vocabolario moda
Piccolo dizionario delle Settimane della moda
Le parole che sentirete ripetere in questi giorni di sfilate a Milano: cos'è una gonna midi? e il granny style? Molti di voi invece ricorderanno ancora i choker

Altri articoli su questo argomento
Più che un motore un vocabolario

Emmanuel Macron contro la scrittura inclusiva nella lingua francese
Ha invitato a «non cedere alla moda del momento», riferendosi a simboli ed espedienti per rendere le parole più neutre che in Francia sono piuttosto diffusi

Giphy, il motore di ricerca delle GIF
65 milioni di persone lo usano ogni mese, ma i suoi fondatori dicono di non avere un piano per farci dei soldi

Parole nuove: “selfie”
Come mai abbiamo adottato un nome diverso per gli autoscatti, e come ci cambiano

Sono sessant’anni che, nel dubbio, ci portiamo il K-Way
Breve storia di un marchio che è usato come nome comune, e che probabilmente pronunciate nel modo sbagliato

Il ritorno di John Galliano
Uno degli stlisti più famosi e controversi è rientrato nel mondo della moda dopo esserne stato sbattuto fuori, e con l'azienda apparentemente più diversa da lui

La battaglia contro il “piuttosto che”
Un capitolo di "La situazione è grammatica", il libro di Andrea De Benedetti sui più comuni errori di grammatica della lingua italiana

Quelli che inventano le parole nuove in islandese
Un gruppo di linguisti locali ha il compito di tenere la lingua islandese al passo coi tempi, per evitare che scompaia

Cosa vuol dire “cringe”
È una parola inglese che descrive una sensazione di imbarazzo mista a disagio, usata dai giovani e di cui si è occupata anche l’Accademia della Crusca

Da dove vengono gli aforismi
Nati come una raccolta sulla conoscenza medica al tempo dei Greci, sono diventati un genere letterario e una moda da social network

La leggenda metropolitana dell’ananas nel carrello del supermercato per rimorchiare
Esiste da molto tempo a Milano, e nelle ultime settimane si è diffusa anche in Spagna, dove ha creato addirittura qualche problema di ordine pubblico

All’ombra di Maus
Il fumettista Art Spiegelman intervistato sulla rivista statunitense Mother Jones, sul suo prima e il suo dopo rispetto all'opera che tutti conoscono

Ci sono parole italiane intraducibili?
Qualche anno fa giravano liste di parole che non hanno corrispettivi in altre lingue, tra cui alcune italiane, ma forse si è un po' esagerato

Karl Lagerfeld, il logo e la morte
«Tra il 1933 e il 2019 Lagerfeld ha costruito un notevole impero economico ed è diventato un personaggio di riferimento conosciutissimo all’interno del mondo della moda con una popolarità molto vicina a quella di una rockstar. E questo succede per una serie di motivi che non hanno quasi niente a che vedere con la sua capacità come designer»

Troppo connessi?
Ci vuole più internet, non meno, scrive Federica Colonna sul Secolo

Alcune cose riguardo Milano
Un'intervista a Lucia Tozzi, studiosa e critica della città e dell'architettura [Continua]

Le foto di Giovanni Lindo Ferretti su DUST
Una rivista di moda e cultura lo ha vestito di Gucci per ricostruire la storia di "Affabulazione" di Pier Paolo Pasolini

Gadda e Proust si assomigliavano, molto
«In Gadda l’infinità, come meta e fallimento della letteratura, non si compone dall'interno, ma assume forme lessicali e sintattiche perfino più composite che in Proust. Nella sua nevrosi da ingegnere di nominare esattamente ogni cosa, il vocabolario non va soltanto consumato fino in fondo, dragato in ogni ambito tecnico, scientifico, dialettale, ma va anche sfondato, reinventato, arricchito e distorto da neologismi acrobatici e ironici, ma indispensabili, perché per quello che si vuol dire, nonostante i milioni di parole del mondo, la parola giusta non esiste mai»
