Le pubblicità oneste di LIDL per i suoi vini
Con i giudizi degli esperti del Gambero Rosso: uno «sa di poco», un altro è «salvabile», mentre uno è «forse un po' troppo dolce»

Con i giudizi degli esperti del Gambero Rosso: uno «sa di poco», un altro è «salvabile», mentre uno è «forse un po' troppo dolce»

La catena di supermercati ha messo in vendita una collezione economica di scarpe e ciabatte con il suo logo, esaurita in poche ore

I due erano già stati sospesi dal lavoro e indagati per sequestro di persona

Il Cile è diventato il quarto esportatore di vino in Cina: è merito dei prezzi competitivi delle etichette cilene ma anche del libero mercato

Tutti no, ma distinguere "migliori" e "peggiori" è difficile quando non impossibile, spiegano nuovi test (in cui il New Jersey batte la Francia)

Scelti dal critico del New York Times, con molti bianchi e diversi vini italiani

Studi ed esperti sostengono che a causa del cambiamento climatico le zone che produrranno i vini migliori si sposteranno sempre più verso i Poli

Li ha selezionati un sito specializzato statunitense: 4 bianchi e 2 rossi, soprattutto francesi ma anche italiani

Vengono censiti da Wine Searcher dal 1999 e la maggior parte sono francesi (quelli italiani, beh, ecco...)

È una lista fatta ogni anno fin dal 1988: al primo posto c'è un vino che molti non chiamano vino, al sesto c'è l'unico italiano in classifica

Un uomo considerato per anni uno stimato ed esperto collezionista di vino francese è stato condannato a 10 anni di carcere: vendeva bottiglie contraffatte



«Se ad attirare tante persone verso un vino non sono le sue qualità organolettiche, quale specifica leva del marketing sarà determinante? Prendiamo le quattro celebri “P” teorizzate da Philip Kotler: price (prezzo), product (prodotto), place (distribuzione) e promotion (promozione). La mia ipotesi è un'altra. In venticinque anni di enogiornalismo mi sono convinto che un nome “giusto” abbia spostato più preferenze di tutti gli altri fattori elencati sopra. Ma cos’è il “nome” di un vino? La materia necessita di qualche spiegazione. Barolo e Nebbiolo, per esempio, sono entrambi nomi e sono entrambi vini, ma non sono la stessa cosa»

Il Post ha documentato le loro condizioni di lavoro fra paghe infime e giornate lunghissime, permesse da una norma poco nota delle leggi sull’accoglienza

Una classifica sui cartoni animati più tristi di sempre e un'altra sui migliori vini del 2014, tra le cose più viste sul Post questa settimana

Chi vorrà emanciparsi dalle solite cose assaggerà più piatti mediorientali e fermentati, berrà vini meno alcolici e sprecherà meno in imballaggi

Un'altra storia sui rimborsi dei consiglieri regionali, stavolta usati per "slip, gratta e vinci, vini della Borgogna, penne Montblanc o cibo per gatti, collant di cachemire", eccetera

Ci sono danni visibili a Napa e nella zona famosa per i suoi vini, ma tra i feriti solo pochi sono gravi: il governatore ha dichiarato lo stato di emergenza
