L’inchiesta di Al Jazeera sui riscatti pagati dall’Italia
Documenti e testimonianze fanno sospettare che siano stati pagati milioni di dollari per liberare ostaggi rapiti all'estero, da Quirico alle due cooperanti in Siria

Documenti e testimonianze fanno sospettare che siano stati pagati milioni di dollari per liberare ostaggi rapiti all'estero, da Quirico alle due cooperanti in Siria

L'ANSA sostiene di avere documenti che provano che è stato pagato un riscatto di 11 milioni di euro per liberare le due cooperanti italiane rapite in Siria nel 2014

Circola molto sui social network: mostra una ragazza con in spalla una grande arma, ma non si tratta né di Greta Ramelli né di Vanessa Marzullo

Cosa ci facevano in Siria, chi le ha rapite e da dove arriva la notizia del pagamento di un riscatto: le cose certe, messe in ordine

Greta Ramelli e Vanessa Marzullo sono arrivate a Ciampino, dopo un volo di tre ore dalla Turchia

Greta e Vanessa, bentornate! Bentornate alla libertà e prestissimo bentornate a casa. Siete state incoscienti e coraggiose, generose e forse affrettate e senza senno, non abbiamo ancora capito. [Continua]

Lo ha confermato il ministero degli Esteri: Vanessa Marzullo e Greta Ramelli erano state sequestrate a luglio

Adriano Sofri sul rapimento di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo in Siria, sull'opportunità di pagare un riscatto e sull'"abietto versamento di insulti, a loro e famiglie"

È stato pubblicato il 31 dicembre su YouTube, e mostra di riferirsi allo scorso 17 dicembre

Cosa sappiamo delle due volontarie di 20 e 21 anni di cui non si hanno più notizie: erano arrivate in Siria dieci giorni fa, circola l'ipotesi che siano state rapite a sud di Aleppo
