terrorismo belgio
Perché proprio il Belgio
Una piccola nazione europea si trova da anni al centro delle indagini e delle notizie sul terrorismo internazionale, per una serie di fattori combinati e sovrapposti

Gli attentati terroristici di Bruxelles di cinque anni fa
Li ha ricordati l'ex primo ministro Charles Michel, secondo cui dopo quel giorno «il paese non è stato più lo stesso»

Altri articoli su questo argomento
Gli islamisti radicali ancora in libertà dopo Parigi e Bruxelles
Il Wall Street Journal ha visto documenti giudiziari del Belgio e scrive che ci sono ancora almeno altre 22 persone coinvolte negli attacchi di Parigi e Bruxelles

Gli attentati di Bruxelles, in breve
Cos'è successo ieri mattina all'aeroporto e nel centro di Bruxelles, da leggere in un minuto

Il problema del Belgio con il jihad
È il paese europeo da cui in proporzione sono partite più persone per combattere in Siria, e quello in cui l'antiterrorismo è intervenuto di più nelle scorse settimane

Cosa è successo martedì a Bruxelles, in ordine
Le cose che sappiamo – e quelle che ancora non sappiamo – sugli attentati dell'ISIS all'aeroporto di Zaventem e alla stazione di Maalbeek, in cui sono morte almeno 31 persone

Abaaoud, Abdeslam e gli altri
L’inchiesta di Parigi si sta concentrando sui movimenti precedenti agli attacchi dei principali sospettati: Abdelhamid Abaaoud stava progettando altri attentati al quartiere La Défense

Cosa dice l’editoriale di Charlie Hebdo di cui si parla da giorni
Si chiede se il terrorismo non sia in qualche modo conseguenza dell'aver rinunciato a criticare le religioni, Islam compreso, per paura di essere definiti "razzisti"

Le prime pagine internazionali di oggi
Anche oggi i giornali di mezzo mondo raccontano gli attentati e le indagini di Bruxelles

Perché gli attentati di Bruxelles sono legati a quelli di Parigi
Cosa si sa finora, in ordine: il ruolo di Salah Abdeslam, le molte "case sicure" in Belgio e un uomo ancora ricercato, tra le altre cose

Iran e Belgio hanno fatto uno scambio di prigionieri: sono stati liberati un operatore umanitario belga e un diplomatico iraniano

Come hanno arrestato il criminale più ricercato d’Europa
Salah Abdeslam, uno degli attentatori di Parigi, è stato trovato ieri a Bruxelles dopo mesi di indagini e in maniera un po' casuale

La parola dell’anno
Per tenere assieme molte delle cose successe nel 2015 magari c'è una faccina, come dicono alcuni, ma di sicuro c'è la parola "confini". [Continua]

Gli “eroi” del treno Thalys
Il termine spesso abusato dai media ha finalmente un senso per i passeggeri che hanno impedito una strage durante il viaggio Amsterdam-Parigi

La decisione della Germania di aumentare i controlli di frontiera sta creando scompiglio
È stata criticata da vari paesi confinanti, tra cui la Polonia: c'entrano le politiche di respingimento dei migranti, e il rischio di limitare troppo la libertà di movimento

Al Qaida è vicina a conquistare il Mali
Sarebbe il primo paese a essere controllato interamente dal gruppo jihadista

Perché l’intelligence europea non funziona
Il Belgio è messo malissimo – è considerato un "buco nero" dell'antiterrorismo – ma anche le altre agenzie europee si sono dimostrate incapaci di collaborare

I governi che spiano politici, giornalisti e attivisti
Un’inchiesta del New Yorker racconta un software israeliano sempre più diffuso per controllare smartphone e computer

Come si trova un terrorista prima che lo diventi?
La polizia non basta e ci sono programmi che hanno dato buoni risultati in altri paesi: cosa prevede la proposta di legge italiana per prevenire la radicalizzazione jihadista
