stamperia
Libri interessanti, visti da fuori
Otto copertine che spiccano per originalità, inventiva o novità, tra quelle avvistate nelle librerie a dicembre e gennaio

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Deleterio
Ciò che reca un grave o gravissimo danno, materiale o immateriale, alle cose o alle persone [Continua]

Che storia ha il centro sociale Leoncavallo
Iniziata cinquant'anni fa, passata per tre sedi e arrivata a un nuovo sgombero: in mezzo ci sono passate generazioni di milanesi e non

Più di 20 siti dove fare acquisti di cancelleria
Per chi acquista quaderni, penne e forbici quando la scuola ricomincia, anche se a scuola non va più da anni

La più grande baraccopoli d’Europa sta diventando una città
A Borgo Mezzanone, in Puglia, i braccianti stranieri si sono organizzati da soli dopo anni di promesse del governo

Cosa vuol dire “azzimato”
Indica chi cura il proprio aspetto ed è quasi sinonimo di "agghindato"

Breve storia del segnalibro
Un estratto da un libro appena uscito che la racconta: si parla di Perugina, don Abbondio e delle foglie infilate tra le pagine da D'Annunzio

Elia Finzi e la Tunisia

Cosa è stato e cosa sarà l’Albergo dei poveri a Napoli
Venne creato dai Borbone per gli indigenti del Regno, e servì anche a chi lo gestiva: oggi il comune ci sta investendo molti soldi per renderlo una cosa diversa

L’uomo che ha inventato i libri piccoli
Nacquero a Venezia, nel Cinquecento, già perfetti, e da allora non cambiarono mai, come racconta una mostra su Aldo Manuzio

La vera storia della parola panettone
Il panettone non è altro che un “grosso pane” [Continua]

26 crocifissi a Nagasaki
Nel 1943, lungo la tristemente famosa "ferrovia della morte" che l'esercito giapponese stava costruendo tra Birmania e Thailandia [Continua]

L’incredibile Hercule Florence
«Nel frontespizio di "Photographie où Imprimerie à la lumière", quella parola mai usata e così importante appare accanto ad un’altra parola, “découverte”, “scoperta”, che in un secondo tempo è stata cancellata con una riga orizzontale. Leggere per prima quel manoscritto e trascriverlo, ripercorrere il viaggio in Amazzonia, partecipare ai drammi e ai tormenti di Hercule Florence, ai suoi ragionamenti che scorrono come un flusso di coscienza, poter essere parte di quel momento storico, vedere come nasce un’idea, come si forma un’intuizione geniale originata dal bisogno, mi ha calato in una dimensione di privilegio assoluto»

Chi era – anche – don Luigi Maria Verzé
