il cielo immenso
Vacanze romane
«Ci si inchina a Roma, sull’Appia Antica. Si dimenticano il romanesco invasivo che sta de-italianizzando l’Italia, la minacciosa corporazione dei tassinari, il traffico incallito, l’eterno fascismo che stilla dalle scritte sui muri, le greggi di turisti con la panza di fuori in qualunque stagione, le radio devozionali che parlano solo d'aa Roma e d'aa Lazzio, dicessero giusto almeno il nome che amano»

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Scoprirlo può aiutare a conoscere i danni dell'inquinamento sensoriale prodotto dalle attività umane, e a capire come limitarli

Speriamo che smetta
«Abbiamo nuove macchine, nuovi materiali, nuove conoscenze in grado di rifare gli argini più velocemente, suturare le frane, mettere in sicurezza le strade e le case. Farlo o non farlo dipende solo da noi, da come vogliamo spendere i soldi pubblici, da quali sono le famose priorità, ovvero: che cosa è più importante e più lungimirante mettere davanti a tutto il resto»

Cosa ci faccio qui in Latgallia?
«Prima del ’22 da queste parti non c’erano barriere. Si andava a funghi sconfinando dalla Lettonia in Russia, e viceversa. Oggi questa è la frontiera invalicabile d’Europa. Di qua si stendono campi color tabacco, al di là della rete c’è il bosco. Un quadriciclo militare punta velocissimo verso di me: “Altolà! Cosa ci fa qui?”»

16 marzo – Le lettere di Aldo Moro a sua moglie
È morta Eleonora Moro, che cercò di salvare la vita a suo marito. Lui le scrisse lettere dolorose e bellissime

Tsipras ha fallito?
Gli accordi fra Europa e Grecia hanno tradito le speranze della soluzione "radicale" promessa da Syriza, scrive Filippomaria Pontani

Scrivi dove sei
Il 12 settembre la Scuola Belleville inaugura una sezione online, anche per sperimentare nuove forme di narrativa collettiva

Storia del mio occhio di vetro
«Decisero di cucirmi le palpebre per tenere l’occhio riposato. Ma gli occhi si muovono insieme, quindi era un po’ una stupidaggine, allora cucirono anche l’altra palpebra, ma era insopportabile non poter vedere. Ricordo che nell’angolino dell’occhio buono c’era un buchino e io, quando nessuno mi vedeva, guardavo da quel buchino aiutandomi con le mani per ingrandirlo un po’ e poi contorcevo il corpo fino a vedere quello che volevo vedere»

Labirinti
Lasciandosi alle spalle la caverna di Zeus sul Monte Ida (Monte Psiloritis) e scendendo verso sud, prima del mare [Continua]

Arundhati Roy è tornata
Un estratto di "Il ministero della suprema felicità", il suo secondo romanzo uscito a vent'anni da "Il dio delle piccole cose" e dedicato "agli inconsolabili"

«La critica della tecnologia non va lasciata ai luddisti»
Esce domani in Italia "Tu non sei un gadget" di Jaron Lanier, che di recente aveva rilanciato un'autocritica sui cambiamenti indotti dalle nuove tecnologie

Gli archetipi di Star Wars
Tanto tempo fa nella nostra galassia un uomo di nome George Lucas iniziò a pensare a una storia di fantascienza [Continua]

I film del weekend
Un commedione romantico americano con cast immenso e in generale poca roba: è Natale

Il mondo che Obama ci lascia
Cosa dice un immenso e discusso articolo dell'Atlantic sulla politica estera di Barack Obama, dal momento in cui ha cambiato tutto ai paragoni col Joker di Batman

Cosa fu il Giubileo del 2000
Storia e foto dell'ultimo Giubileo, ora che ne arriva un altro: i viaggi di Giovanni Paolo II, i "Papaboy" e l'immenso raduno di Tor Vergata

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L'astronauta Scott Kelly l'ha fotografato dalla Stazione Spaziale Internazionale: e visto da là sembra davvero immenso

Sci-Hub e la Robin Hood della stampa scientifica
Alexandra Elbakyan ha creato un immenso archivio di articoli scientifici disponibile per tutti: non è legale, ma è diventato uno strumento indispensabile per il lavoro dei ricercatori di tutto il mondo

Il museo sul giornalismo americano è di nuovo in difficoltà
Il presidente del Newseum di Washington si è dimesso, e la proprietà sta valutando se vendere l'immenso edificio che lo ospita
