Matteo Renzi e l’anima del PD


Sono stato in vacanza un po' di giorni e ho avuto modo di fare una cosa che di norma riesco a fare poco: leggere libri. E ho letto questi.

Sui social in molti avevano rimproverato a Elizabeth Gilbert la scelta di pubblicarlo con la guerra in Ucraina in corso

Perché non voglio che ne arrivi un altro in cui voterò no [Continua]


«La descrizione del Paese oscilla tra due dominanti assai diverse. La prima è quella del cambiamento, anche molto netto, degli stili di vita, nuove abitudini tecnologiche, alternarsi di leader salvifici che annunciano il cambiamento giusto e definitivo. L’altra dominante è quella del declino: l’Italia che peggiora, il rimpianto degli anni Sessanta e Settanta in cui esisteva una grande coscienza collettiva e si progettavano rivoluzioni, o degli anni Ottanta in cui l’economia cresceva. Ho un’impressione diversa: né cambiamento, né declino: ma un invincibile, costante e ubiquo immobilismo»

Le cose da sapere sui film in concorso, su quelli italiani e sulle celebrità attese per l'82esima edizione, che comincia oggi

382 persone: molti politici e funzionari italiani e statunitensi, insieme a personaggi famosi, da Jerry Seinfeld a John Turturro
