George Simion
Si è votato per le presidenziali in Romania, di nuovo
Dopo l'annullamento di quelle di novembre, che ha causato la più grave crisi politica nel paese dal 1989

Nicușor Dan, l’europeista
Ha vinto le presidenziali in Romania da indipendente, ripetendo l’approccio pragmatico con cui era diventato sindaco di Bucarest

In Romania i partiti europeisti vogliono fare un governo di coalizione
E potrebbero presentare un candidato unitario alle prossime elezioni presidenziali: le ultime sono state annullate per possibili interferenze russe

L’estrema destra vuole ripetersi alle elezioni parlamentari in Romania
Il candidato nazionalista che ha vinto il primo turno delle presidenziali non ha un partito che partecipa, ma potrebbe andare bene quello in cui era prima

Il candidato che ha spiazzato tutti alle elezioni romene
È il nazionalista filorusso Calin Georgescu, che ha preso più voti di tutti nonostante fosse stato poco considerato dai media

Anche in Romania potrebbe presto governare l’estrema destra
Alle elezioni presidenziali e parlamentari il partito di estrema destra Alleanza per l'unità dei romeni è secondo nei sondaggi e una sua vittoria porterebbe grandi cambiamenti

In Europa Meloni e Salvini si stanno contendendo gli stessi alleati
Per ragioni diverse entrambi vorrebbero in coalizione Viktor Orbán e Marine Le Pen, ma anche movimenti sovranisti minori come quello del romeno George Simion

Chi era Vlad l’Impalatore, e cosa c’entra con la politica romena
Fu il governatore medievale che ispirò il personaggio del conte Dracula: ora è diventato la figura di riferimento del partito di estrema destra Alleanza per l'unione dei romeni, insieme a Donald Trump

Giorgia Meloni sta con Donald Trump e contro Donald Trump
Costretta a un equilibrismo ambiguo, non può rinnegare la vicinanza ideale ai Repubblicani statunitensi per non perdere voti, ma neanche ammetterla per via del suo ruolo istituzionale

Ora c’è un’estrema destra anche in Romania
È nato solo da un anno ma il partito "Alleanza per l'unità dei rumeni" è stata la sorpresa delle ultime elezioni: c'entra la gestione della pandemia, ma non solo
