La consegna


«Io sono in mezzo alla “tonnara”, quell’assembramento di telecamere, microfoni e taccuini attorno a chi forse ha una dichiarazione. Io sono lì in mezzo. Non giudico col dito puntato. Non sbircio, sono dentro un club in cui c’è un solo avversario: la consegna»

«Le notti migliori però furono nel sottosuolo saturo di fumo di un locale del Marais. Si partiva senza davvero sapere cosa ci sarebbe capitato, ma la lontananza, la sparizione erano utili a capirci qualcosa. Esiste ancora una parentesi adatta a perdersi?»

Non sempre dipende da una scelta deliberata e consapevole, e non per forza dice qualcosa della nostra moralità

Un letto gonfiabile per ospiti adattabili, della carta da parati anni Settanta e un balsamo per gatti, per citarne alcune

Secondo il compositore Nicola Piovani è un «malcostume» a prescindere dalla qualità delle playlist: molti non sono d'accordo

Un imprenditore di Malta sta cambiando radicalmente il porto turistico della piccola città siciliana: qualcuno ci vede grandi opportunità, altri sono più scettici

«Eppure, a pensarci bene, è proprio sulla base di questi stessi parametri che dovremmo riconoscere, anzi ammettere di “stare bene”: ovvero di godere di libertà, tutele, occasioni, beni materiali, esperienze che sono negate a moltitudini»

È Imad Abu Awad, giornalista di Al Jazeera incarcerato per nove mesi: ne parla Cecilia Sala nel suo nuovo libro “I figli dell’odio”

«Il vero problema di fronte alla richiesta di firmare un appello, anche il più nobile e il più condivisibile, è che ci si trova di fronte alla scelta tra due errori»

«Respingevo l’idea che il Gatto, il senza nome, fosse antipatico. Stalin-Napoleone mi faceva rabbia. Compativo e sostenevo Trockij-Palla di Neve. Esultai quando lo Zar-Jones venne spodestato. Suppongo, ripensandoci, che dentro di me infuriasse una guerra di letture, una guerra di libri contro libri»

Finché un'indagine interna non l'ha scoperta: l'artista semisconosciuto David Woodard aveva pagine in più lingue che Gesù o Adolf Hitler

«Evidentemente il mio corpo, in questa stagione più che nelle precedenti, entra più facilmente in risonanza con lo spettro di frequenze e il timbro tipici delle voci femminili»

Da decenni il più famoso esperimento mentale di etica è argomento di libri, studi, meme su Internet e anche un nuovo videogioco

«Bisognerebbe che ognuno di noi, non perché costretto ma per imparare a stare al mondo, si facesse una settimana in carrozzina»

Dopo più di vent'anni i giochi e il conduttore sono gli stessi, ma non c'è più quello che rese popolari le prime edizioni

Un cucciolo di porcospino, anatre ben allineate e un bisonte, tra gli animali fotografati questa settimana

Perché si parla di imminenti dimissioni del CEO e del direttore creativo Alessandro Michele, arrivato poco più di un anno fa

