Gae Aulenti
È morto a 89 anni Ernesto Gismondi, fondatore e presidente di Artemide

Alessandro Mendini, un ricordo personale
Ho conosciuto Alessandro Mendini quando avevo 15 anni. Lui era a Napoli per la metropolitana. Lavorava con mio padre, alle nuove stazioni. Quelle che poi con gli anni divennero le famose "stazioni dell'arte". [Continua]

Una occasione da non perdere: la nuova sede della Fondazione Feltrinelli a Milano

Alcune cose riguardo Milano
Un'intervista a Lucia Tozzi, studiosa e critica della città e dell'architettura [Continua]

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Una maggiore attenzione nei confronti di viaggi più lenti ed ecologici ha convinto alcune aziende a investire in questo settore

Le notizie “embè”
Una reazione che capita di vedere e sentire spesso, di fronte a una notizia, è quella che in sostanza dice “embè? Che c’è di strano?”. “Non vedo cosa ci sia da meravigliarsi”, ha scritto ancora stamattina qualcuno su Twitter rispetto … Continua a leggere→

Lo spirito della Statale
Il primo brivido che ho avuto è stato quando Gad Lerner dal palchetto della Feltrinelli di piazza Piemonte dove era stata organizzata una serie di interventi a favore di Pisapia, la settimana scorsa, ha aggiunto al suo discorso un riferimento allo “spirito della Statale” che questa campagna aveva ritrovato, ammiccando a “noi coi capelli bianchi”. [...]

48 ore a Napoli

Da dove cominciò
Ivan Scalfarotto racconta all'inizio del suo nuovo libro come iniziarono a cambiare le sue vite: a quarant'anni, a Londra

Il lavoro più difficile a Milano
È l’assessore alla Casa, che è cambiato di recente e ha poco tempo per risolvere problemi che sembrano irrisolvibili

Ritorno al futurismo
«No, non è andata così, la cultura italiana, in tempo di democrazia, non è stata una rissa da contradaioli o un parco buoi da orientare secondo ideologia. Almeno: non lo è stata fino a qui»

Elianto, è giallo
«I greti e le sponde di fiumi e torrenti, qui attorno, sono gialli come se lo spirito di Van Gogh li avesse conquistati»

Aspettare in fila ora è un’esperienza
Se ne formano di lunghissime anche in contesti inspiegabili, perché aspettare a lungo per qualcosa è diventato desiderabile di per sé
