fronte repubblicano
Cos’è questo “fronte repubblicano”
È un'espressione che viene dalla politica francese, ripresa da partiti e leader di centro intenzionati ad allearsi contro le destre e i populisti

Il “manifesto” di Carlo Calenda
L'ex ministro ha pubblicato sul Foglio una lettera che chiede a tutti i progressisti di riunirsi in una nuova alleanza in cui propone di "proteggere gli sconfitti" e ricreare "uno Stato forte"

Altri articoli su questo argomento
Alle primarie dei Democratici di Florida e New York hanno vinto i più moderati
Potrebbero avere maggiori possibilità nelle elezioni di metà mandato, in cui i Repubblicani sono favoriti

Cosa dicono i sondaggi dopo la crisi
Sembrano aver guadagnato consensi Fratelli d'Italia e PD, mentre Lega, Forza Italia e M5S sono calati: la coalizione della destra è comunque grande favorita

«Né Macron né Le Pen»
È lo slogan delle manifestazioni che stanno bloccando diverse università francesi, e che rappresenta un pezzo di elettorato in Francia prima del secondo turno delle presidenziali

Le coalizioni cominciano a spartirsi i collegi
La destra ha trovato un accordo per i candidati nelle circoscrizioni uninominali, mentre il centrosinistra sta facendo i conti mentre concorda le alleanze

Le Pen punta sulle regionali francesi
Secondo i sondaggi il suo Rassemblement National potrebbe andare molto bene, per come si sta spostando l'elettorato e per le difficoltà degli avversari

Carlo Calenda proprio non vuole essere il nuovo Macron
«Macron mi sta antipaticissimo. Ci ho litigato dal primo giorno, da Fincantieri in poi. Non ci voglio diventare il nuovo Macron»

Perché il Rassemblement National è andato così male, al secondo turno?
Molti citano il sistema elettorale francese e l'accordo fra i partiti di centro e di sinistra: secondo alcuni c'entrano lacune e inadeguatezze interne al partito

Il nuovo governo francese vuole un’altra riforma dell’immigrazione
Ancora più restrittiva rispetto a quella, molto contestata, promossa da Macron ed entrata in vigore nove mesi fa

Il centro è diventato un posto assai affollato
Arrivando sia da destra sia da sinistra nell'ultima legislatura ci sono finiti un bel po' di partiti e partitini, che ora dovranno decidere incastri e alleanze

Carlo Calenda dice che forse il vecchio centrosinistra va lasciato “al suo destino”

Quanto ha vinto davvero Macron?
Un po’ di numeri sulle elezioni presidenziali francesi per capire le dimensioni della rielezione del presidente uscente, e l’autoproclamata “non-sconfitta” di Marine Le Pen

Carlo Calenda, le puntate precedenti
In questi giorni si parla spesso di lui per via delle trattative tra Azione e il PD, ma non è la prima volta che i media gli dedicano tanta attenzione

Il tripartitismo francese, con due estremi
È il sistema politico uscito dal primo turno delle presidenziali francesi, che ha sancito il fallimento dei partiti tradizionali e mandato al ballottaggio Macron e Le Pen

Calenda ha fatto un partito
Si chiama "Azione" e dice che sarà il partito di chi «fatica, di chi lavora e di chi studia»: ma se i sondaggi non saranno positivi non si presenterà alle elezioni

Un consiglio all’opposizione, sui migranti
Chi vuole essere veramente alternativo a Salvini dovrebbe cercare di evitare di difendere cose indifendibili. [Continua]

Cosa sta facendo Carlo Calenda?
Dice di voler costruire una lista unica che metta insieme tutti i democratici e i liberali: secondo i suoi avversari vuole prendersi il PD andando oltre il PD

Questo partito di Carlo Calenda
Lui lo conosciamo, mentre di Azione si sa poco: a quasi un anno dalla sua nascita abbiamo cercato di capire che cosa sia
