feliz navidad
Sono 50 anni che c’è “Feliz Navidad”
Fu scritta nel 70 da José Feliciano e questo articolo che ne racconta la storia cita Bob Dylan, Andrés Segovia e i Ricchi e Poveri (e contiene solo tre versioni di "Feliz Navidad")

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Una delle suore che voleva impedire a Katy Perry di comprare un convento a Los Angeles è morta in tribunale durante un’udienza sul caso

Gli spagnoli tengono molto alla Lotteria di Natale
La più grande al mondo e una delle più longeve, coinvolge ogni anno quasi 25 milioni di persone che sperano di vincere il primo premio, da 400mila euro

È morto Charles Manson
Era in carcere dal 1969, quando era leader di una setta responsabile di omicidi e stragi in California

Il caso Sharon Tate
La storia del terribile assassinio della giovane attrice, moglie del regista Roman Polanski, nella sua villa a Los Angeles, il 9 agosto 1969

9 cose su Gisele Bündchen
Da chi le diceva che aveva il naso grosso a cosa voleva fare da grande la supermodella brasiliana, in un nuovo ritratto pubblicato dal New York Times

I controversi “café con piernas” del Cile
Sono bar in cui le cameriere lavorano in abiti poco coprenti, e spesso vengono criticati perché retrogradi e possibili luoghi di sfruttamento

Com’è fatta Los Angeles
Una guida alla città seguendo il protagonista di "Uscita di sicurezza", l'ultimo romanzo di Ryan Gattis, che sarà a Milano il 13 febbraio

Come finivano i vecchi cartoni animati
All'epoca era complicato guardare le cose dall'inizio alla fine: Mila va alle Olimpiadi o no? Chi era Papà Gambalunga? Dov'è finita Carmen Sandiego?

L’incredibile Hercule Florence
«Nel frontespizio di "Photographie où Imprimerie à la lumière", quella parola mai usata e così importante appare accanto ad un’altra parola, “découverte”, “scoperta”, che in un secondo tempo è stata cancellata con una riga orizzontale. Leggere per prima quel manoscritto e trascriverlo, ripercorrere il viaggio in Amazzonia, partecipare ai drammi e ai tormenti di Hercule Florence, ai suoi ragionamenti che scorrono come un flusso di coscienza, poter essere parte di quel momento storico, vedere come nasce un’idea, come si forma un’intuizione geniale originata dal bisogno, mi ha calato in una dimensione di privilegio assoluto»
