Un ottimo motivo per tifare Amburgo
Da quando esiste la Bundesliga è l'unica squadra tedesca mai retrocessa, allo stadio c'è un grande orologio che lo ricorda: ora rischia, forse anche per colpa dell'orologio

Da quando esiste la Bundesliga è l'unica squadra tedesca mai retrocessa, allo stadio c'è un grande orologio che lo ricorda: ora rischia, forse anche per colpa dell'orologio

Fu uno dei più grandi liberi nella storia del calcio, campione del mondo con l'Italia e rispettato simbolo della Juventus: morì in uno sfortunato incidente stradale in Polonia

Domenica il Milan può avvicinarsi allo Scudetto nella città in cui, nel 1973 e di nuovo nel 1990, lo perse per due volte alle ultime giornate

Dal messaggio sulla "discesa in campo" fino all'ultimo registrato all'ospedale San Raffaele, passando per il "discorso del predellino" e i suoi molti inciampi pubblici

Il 18 gennaio 1977 il centrocampista della Lazio fu ucciso da un colpo di pistola in una gioielleria di Roma: ancora oggi non si sa bene perché

«Nel mio caso per fortuna non c’erano statue da tirar giù come per Nerone o Caligola (o Saddam Hussein) e mi rifiuto di credere che ora mi chiamino, come si dovette per anni fare in Argentina, “tirano prófugo” o “dictador depuesto”. Eppure da qualche giorno mi chiedo cosa significhi per me essere oggetto di una minuscola forma di “damnatio memoriae”»

Spiegazioni scientifiche di eventi sportivi, nel nuovo libro di Marco Malvaldi

La storia di quello che successe a Imola domenica 1 maggio 1994, in un fine settimana che cambiò per sempre il mondo della Formula 1
