dilemma etico
È giusto salvare una vita impedendo di salvarne milioni?
Un dilemma etico nella serie “The Last of Us” ammette declinazioni alternative ed è alla base di diverse situazioni concrete (spoiler)

Come risolvi i gravi dilemmi etici, se hai due anni
C’è un vagone che sta per investire cinque persone. Sei nella posizione di poter azionare una leva e dirottare il vagone su un altro binario, dove c’è una sola persona. Cosa fai? Il bambino lo sa benissimo.

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Cosa fare con i gatti randagi?
Gli animalisti sono divisi tra chi pensa sia meglio sterilizzarli e chi sostiene – con degli argomenti – che sia meglio "l'eutanasia"

La Corte di Giustizia UE e i meta-dati
La Corte di Giustizia Europea ha dichiarato invalida e contraria ai diritti fondamentali dei cittadini europei la direttiva sulla data retention [Continua]

Vendere le notizie
Gli autori della discussa lettera falsa sul padre che voleva il figlio bocciato spiegano le ragioni del loro inganno ai giornali

Abbiamo riabilitato Michael Jackson?
È uscita in sordina la seconda parte del documentario "Leaving Neverland", e intanto il musical su di lui è un successo mondiale

Sorvegliare e punire
Il dibattito sulla funzione della pena e del carcere è antico, ricco e approfondito, ed è impossibile sintetizzarlo. Mi limito ad abbozzare alcuni concetti di cui mi sono convinto seguendolo lateralmente, e di cui ho scritto altre volte. La funzione della pena deve essere di efficacia per la comunità e per chi la riceve: e che [...]

Il tempo perso con Stamina e quello guadagnato con la ricerca
Come una rivoluzionaria terapia è stata sviluppata sfidando il sistema, ma restandoci dentro, raccontato nel nuovo libro di Beatrice Mautino

Che mestiere è la suora
«Quasi settant’anni fa in "Clausura", Sergio Zavoli mostrava un interesse laico, lucido, autenticamente curioso rispetto alla scelta di prendere i voti e rifiutare il ritmo rapinoso della modernità. È un interesse che condivido. Tempo fa, proprio qui sul "Post", avevo intervistato mariti e mogli di lungo corso. Ho pensato di fare un lavoro simile con chi consacra la propria vita e ho scoperto che nella mia "bolla" (tendenzialmente laica, di sinistra, intellettuale) molti avevano rapporti di profonda amicizia con suore. Ho contattato così, via WhatsApp, Suor Agnese, Suor Claretta e Suor Maria, che appartengono a ordini diversi, vivono in città diverse e lavorano però nello stesso ambito. Tutte e tre hanno avuto la generosità di aprirsi alle mie domande»
