assassini di massa
Cosa spinge a fare una strage?
Gli psicologi dicono che il ruolo delle armi e quello dell'ideologia non si escludono a vicenda, e spesso derive del genere partono da molto più lontano

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Tiziana Cantone e la “cultura della gogna”
Sul Foglio, Salvatore Merlo scrive che nel caso della donna di Napoli internet ha fatto da amplificatore a una tendenza che ormai troviamo ovunque

L’uomo che per mestiere guarda i video delle decapitazioni in Iraq
Un ex analista della CIA spiega perché l'ISIS pubblica sui social network foto e video di esecuzioni sempre più violente

È giusto pubblicare le foto dei terroristi?
Alcuni giornali hanno scelto di non farlo più, ma non è sempre facile decidere che informazioni dare ai propri lettori e c'è il rischio dell'emulazione

Perché la strage a Orlando ricorda quella di Utøya
Se saranno confermati i legami organizzativi o anche soltanto motivazionali dell’assassino con l’ISIS, questo elemento può al limite influire con la dinamica dell’omicidio di massa [Continua]

La storia delle storie vere di crimini
Da dove viene il genere "true crime": va dai libretti sui crimini raccapriccianti dell'Inghilterra cinquecentesca al documentario appena uscito su Amanda Knox

Non fare il nome degli stragisti serve?
Lo chiedono movimenti e persone sui social network per negare la fama agli assassini: il Washington Post si chiede se non sia un modo per eludere il vero problema

L’assiepamento sui social durante l’invasione dell’Ucraina
Una nozione di psicologia sociale aiuta a capire la transitorietà e superficialità di alcune reazioni collettive agli eventi di questi giorni

Un minuto di silenzio per il Jumbo Jet
Analizzando i Big Data delle compagnie aeree si scopre che il re del cielo sta per abdicare

La moda e il prezzo di una borsa
Come mai la "Speedy" di Louis Vuitton costa uno sproposito per alcuni mentre è un prodotto accessibile per molti altri

Justin Bieber e la malaparata
L’ultimo è Justin Bieber. Lo hanno arrestato a Miami alle 4 di notte mentre guidava una Lamborghini gialla. L’accusa: guida in stato di ebbrezza e gare clandestine di automobili. [Continua]

La storia del massacro di Tulsa, accantonata
Nel 1921 le violenze razziste contro un prospero quartiere nero uccisero più di cento persone, ma si fece in modo di parlarne poco

Gli stragisti vanno chiamati per nome?
Jacinda Ardern non lo ha fatto con quello di Christchurch, per evitare di dargli ulteriore notorietà: è una richiesta ricorrente, ma ha i suoi limiti

Come fu raccontato il massacro del Circeo
E perché la reazione a quello che scrissero giornali e intellettuali cambiò la storia del femminismo in Italia

La storia dell’amicizia tra Berlusconi e Putin
Si conobbero nel 2001 al G8 di Genova e si piacquero subito: negli anni successivi tentarono di impressionarsi a vicenda, fecero affari e si regalarono molte cose

L’inventore del turismo in Sardegna
«Vladimir Raitz è poco conosciuto in Italia, ma fu lui che trasformò l'isola in una meta di massa. Era un giornalista e imprenditore britannico di origine russa che nel 1949 ereditò 3.000 sterline da sua nonna, lasciò il suo lavoro a Reuters e fondò Horizon Holidays, la prima società di pacchetti vacanza rivolta al turista medio. Fu lui a brevettare la vacanza economica “sotto il sole”, i voli all inclusive nel Mediterraneo e a metterci al centro la Sardegna. “Anche i banditi sono lì per farvi contenti", proclamava nel giugno 1960 il “Daily Herald"»

Inventario di alcune cose perdute
Il nuovo libro di Judith Schalansky raccoglie 12 storie di ville, isole, poesie, film e biblioteche smarrite, cercate e distrutte

Come gli italoamericani sono diventati bianchi
Sono stati discriminati ed emarginati per decenni, poi progressivamente integrati nella società statunitense, ma sulla loro identità etnica ancora oggi c'è qualche equivoco

26 crocifissi a Nagasaki
Nel 1943, lungo la tristemente famosa "ferrovia della morte" che l'esercito giapponese stava costruendo tra Birmania e Thailandia [Continua]
