Forse Donald Trump dovrebbe fare l’artista (o forse no)

Forse Donald Trump dovrebbe fare l'artista (o forse no)

Un disegno del presidente statunitense Donald Trump è stato venduto all’asta per più di 29 mila dollari, circa 25 mila euro. Raffigura, con un tratto minimalista, lo skyline di New York, in particolare la Trump Tower, ed è firmato con inchiostro dorato.

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(Nate D. Sanders)

Trump fece il disegno nel 2005 sul retro di una busta per un’asta di beneficenza dell’azienda di spedizioni Pitney Bowes, che aveva chiesto lo stesso ad atleti, attori e politici famosi; il ricavato era andato a una campagna di alfabetizzazione per bambini. Questa volta invece lo schizzo è stato venduto dalla casa d’aste Nate D. Sanders di Los Angeles – che l’ha definito «una rara opera d’arte originale del presidente» – con offerte a partire da 9 mila dollari, 7.600 euro.

Persino nello stile artistico Trump è diverso da quello dei suoi predecessori: i dipinti di George W. Bush erano colorati e realistici, ma anche nel suo caso raccontavano luoghi familiari come la Casa Bianca, i suoi cani e i campi da golf.

Il trailer di “LBJ”, in cui Woody Harrelson è il presidente Johnson

Il trailer di "LBJ", in cui Woody Harrelson è il presidente Johnson

È online il trailer di LBJ, il film di Rob Reiner (regista di film tra loro diversi e molto apprezzati: Stand by Me – Ricordo di un’estate, Harry ti presento Sally, Misery non deve morire) in cui Woody Harrelson interpreta Lyndon Baines Johnson, che nel 1963 diventò il 36º presidente degli Stati Uniti dopo l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy, di cui era vicepresidente. Il film racconta l’elezione di Kennedy, la sua morte e tutto quello che successe dopo. John e Jackie Kennedy sono interpretati da Jeffrey Donovan e Kim Allen; Bobby Kennedy è interpretato da Michael Stahl-David e Jennifer Jason Leigh è Lady Bird Johnson (sì, Lady Bird era una specie di nome). LBJ uscirà negli Stati Uniti a novembre e non si sa ancora quando in Italia. Le recensioni sono state così-così ma si è parlato molto bene di Harrelson.

Gli animali dello zoo di Aleppo sono stati messi in salvo in Turchia

Gli animali dello zoo di Aleppo sono stati messi in salvo in Turchia

Un gruppo di nove migranti siriani provenienti da Aleppo ha raggiunto la Turchia: non sono migranti comuni, ma gli animali dello zoo Aalim al Sahar (“Mondo Magico”), che sono sopravvissuti nonostante i disagi durante gli ultimi sei anni di guerra. Gli animali sono tre leoni, due tigri, due orsi e due iene, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters; hanno sofferto di denutrizione in questi anni. Sono stati portati in un centro di riabilitazione nell’ovest della Turchia grazie all’ong Four Paws e al ministero dell’Ambiente turco. Per ora una squadra di veterinari si sta occupando di loro; in futuro verranno cercate delle strutture che possano accoglierli. Allo zoo di Aleppo sono rimasti altri due leoni e due cani che saranno messi in salvo prossimamente.

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