«Io so’ de Torre Maura e non so’ d’accordo»

Sta circolando moltissimo il video di un ragazzo di 15 anni mentre affronta gli esponenti di CasaPound che protestavano contro l'arrivo di 70 persone in un cento di accoglienza nel quartiere

Nelle ultime ore stanno circolando moltissimo alcuni video che mostrano un ragazzo di 15 anni mentre affronta con calma e pacatezza alcuni esponenti di CasaPound il giorno dopo le violente proteste per l’arrivo di 70 persone di etnia rom nel centro di accoglienza di Torre Maura, alla periferia di Roma. All’inizio del video si vede un esponente del gruppo neofascista arringare un piccolo gruppo di persone spiegando che nel quartiere “sono tutti d’accordo” nel non volere il centro di accoglienza. A quel punto si sente il ragazzo dire: «Io so’ de Torre Maura e non so’ d’accordo».


I video (ne circolano diversi, ripresi da differenti inquadrature) durano poco più di tre minuti, durante i quali il ragazzo argomenta con molta calma e affrontando pacatamente gli argomenti degli esponenti di CasaPound. Ad esempio, dice che secondo lui CasaPound sta usando la frustrazione della gente che vive in un’area difficile per indirizzarla contro una minoranza debole. «Non mi importa chi mi svaligia casa se mi svaligiano casa», dice a un certo punto, spiegando che il problema è il degrado del quartiere, non l’etnia delle persone.

A un certo punto un uomo gli si avvicina con atteggiamento minaccioso, puntandogli il dito contro il petto e mettendogli le mani sulle spalle. Al termine di un lungo discorso, che l’uomo conclude lamentandosi per l’assenza di servizi nella zona, il ragazzo risponde: «Ma che è colpa dei rom?».