Tutti i modi del calcio spagnolo per non chiamare “Kosovo” il Kosovo

Nell’ultima giornata delle Qualificazioni europee ai Mondiali di calcio del 2022, la Spagna ha ospitato a Siviglia la nazionale del Kosovo. La partita in sé non aveva molto da offrire, con la Spagna ampiamente favorita e il Kosovo ultimo senza punti nel girone: e come previsto la Spagna ha vinto 3-1 nonostante l’assenza di molti dei suoi titolari. Della partita si è tuttavia parlato per le relazioni tra i due paesi, che hanno portato a una serie di momenti imbarazzanti e surreali: la Spagna è infatti l’unico tra i maggiori paesi occidentali a non riconoscere il Kosovo come stato indipendente.

Uno degli episodi più strani e imbarazzanti è successo durante la conferenza stampa prima della partita, quando il team manager kosovaro Bajram Shala ha dovuto insistere per fare pronunciare “Kosovo” ai giornalisti spagnoli presenti in sala.

La particolare posizione della Spagna nei confronti del Kosovo è legata principalmente alle rivendicazioni indipendentiste della Catalogna: un riconoscimento del Kosovo potrebbe infatti essere usato come precedente dai leader indipendentisti catalani, che da anni controllano il governo locale, per pretendere la secessione dalla Spagna; o potrebbe avere ripercussioni sui rapporti con Gibilterra, territorio reclamato al Regno Unito.

Per questi motivi, alcuni giornali e televisioni spagnole si sono dovuti ingegnare per non chiamare “Kosovo” il Kosovo. La televisione pubblica, per esempio, ha usato sempre il termine “Federazione calcistica kosovara” e non ha usato la parola “inno” per indicare l’inno nazionale kosovaro. Nelle grafiche in sovraimpressione durante la partita, le iniziali di Kosovo sono state riportate in minuscolo, mentre quelle della Spagna in maiuscolo. La stessa linea è stata adottata dalla Federazione spagnola, che si è riferita agli avversari solamente come “territorio del Kosovo”.

Per questioni simili la UEFA vieta tuttora gli incontri tra squadre russe e ucraine, serbe e kosovare o armene e azere. La Spagna invece non può incontrarsi con Gibilterra, per le ragioni descritte. Secondo El Pais, la UEFA concede un veto di questo tipo a ciascuna nazionale, se non si tratta di due paesi in aperto conflitto: la scelta su Gibilterra ha quindi in un certo senso costretto la Spagna ad affrontare il Kosovo.