Gli scontri tra agenti di sicurezza e familiari delle vittime del 7 ottobre al parlamento israeliano

(October Council)
(October Council)

Lunedì sera alla Knesset, il parlamento israeliano, ci sono stati degli scontri tra le forze di sicurezza e alcuni manifestanti del Consiglio d’ottobre, un’associazione che rappresenta le famiglie delle vittime, dei sopravvissuti e delle persone rapite durante gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023.

I manifestanti volevano assistere al cosiddetto dibattito delle 40 firme, una sessione plenaria che le opposizioni possono convocare una volta al mese, e a cui il primo ministro Benjamin Netanyahu è legalmente obbligato a partecipare. Gli scontri sono iniziati perché le forze di sicurezza hanno vietato loro l’ingresso, sostenendo che l’aula avesse una capienza limitata. Negli scontri sono state ferite 2 persone, tra cui il padre di Yarden Buskila, una delle persone uccise da Hamas due anni fa.

La sessione di lunedì riguardava la possibilità di formare una commissione d’inchiesta indipendente che indaghi anche sugli errori commessi dal governo e dalle autorità nel prevenire gli attacchi del 7 ottobre, ipotesi a cui Netanyahu è notoriamente contrario. Alla fine le famiglie sono riuscite ad assistere alla riunione, e hanno protestato simbolicamente contro Netanyahu dandogli le spalle mentre pronunciava il suo discorso.