La schiacciata di Michael Jordan che mandò in frantumi un tabellone di vetro a Trieste, quarant’anni fa

Il 26 agosto 1985 Michael Jordan frantumò un tabellone di vetro facendo una schiacciata durante una partita promozionale al PalaChiarbola di Trieste. Jordan aveva 22 anni e nel 1984 aveva vinto le Olimpiadi con la Nazionale statunitense. Doveva ancora diventare uno dei migliori giocatori di basket di sempre ma già si parlava di lui per la sua prima eccellente stagione ai Chicago Bulls in NBA, il più importante campionato di basket al mondo.
Ancora oggi, quel canestro con tabellone in frantumi è tra i momenti ricordati della sua carriera: Jordan era celebre per le sue schiacciate, ma quella fu l’unica volta in cui ne fece una che ruppe un tabellone, cosa molto rara nel basket. Tra le altre cose ci riuscì – dopo un notevole salto – perché i tabelloni del PalaChiarbola non erano resistenti come quelli della NBA.
Quel giorno Jordan stava partecipando a una partita promozionale tra Juvecaserta e Stefanel Trieste, con cui giocò per l’occasione. Trieste era una delle tappe del tour europeo che Nike aveva organizzato per promuovere le sue scarpe, le Air Jordan.
Durante quell’amichevole Jordan giocò nel modo molto competitivo che lo avrebbe contraddistinto per tutta la sua carriera: la partita finì 113-112 per Trieste e lui segnò 41 punti. Dopo aver spaccato il tabellone Jordan non si fece niente, ma i pezzi di vetro lacerarono i tendini dell’uruguaiano Tato Lopez, uno degli avversari che si trovavano vicino a canestro.
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