La polemica sui pacchi alimentari per gli studenti poveri nel Regno Unito

La polemica sui pacchi alimentari per gli studenti poveri nel Regno Unito

Nel Regno Unito c’è una polemica sui pacchi alimentari gratuiti che vengono forniti dal governo agli studenti a basso reddito e sono spediti a casa durante la chiusura delle scuole dovuta al lockdown. I pacchetti sostituiscono il servizio di mensa gratuito a cui hanno diritto gli studenti di famiglie povere. Lunedì è diventata virale sui social network una fotografia pubblicata dalla madre di uno studente: si vedeva il contenuto del pacco, cioè una lattina di fagioli, tre mele, due banane, un pomodoro, due carote, un pacco di pasta, due snack e pane e formaggio a fette.

Secondo la donna la fornitura di cibo avrebbe dovuto durare dieci giorni e gli alimenti avevano il valore di 5,22 sterline. Alla protesta dei genitori sulla scarsità del cibo fornito agli studenti a basso reddito si è unito anche il calciatore del Manchester United e della nazionale inglese Marcus Rashford, che negli ultimi mesi si è battuto perché il governo britannico investisse 120 milioni di sterline in un fondo alimentare destinato ai bambini più poveri che non possono permettersi un pasto, soprattutto durante l’emergenza sanitaria.

Chi critica la scarsità delle forniture sostiene anche che il governo abbia pagato troppo per i “pasti sostitutivi”. Chartwells, la ditta che ha fornito il pacco fotografato e diffuso su Twitter, ha detto che la fornitura era per cinque giorni (una settimana scolastica) e non per dieci e che il suo costo, comprese le spese di spedizione, era di circa 14 sterline. Mercoledì pomeriggio il primo ministro britannico Boris Johnson ha detto che i pasti scolastici gratuiti le cui immagini sono state diffuse online non soddisfano gli standard stabiliti dal governo e che il governo ha chiarito all’azienda responsabile che si tratta di una cosa «vergognosa».

Il segretario britannico all’istruzione Gavin Williamson ha detto che dalla prossima settimana le scuole potranno offrire buoni per l’acquisto di cibo anziché pacchi di cibo, e ha aggiunto di essere «assolutamente disgustato» dalla foto del contenuto del pacco di cibo. Dopo la presa di posizione del governo, Chartwells ha detto che rimborserà le famiglie nei casi in cui i pacchi di cibo non abbiano soddisfatto «gli standard» e in quei casi «si scuserà con chiunque li abbia ricevuti». Chartwells ha aggiunto che dal 25 gennaio la fornitura includerà anche una colazione gratuita.

Al programma di pasti gratuiti hanno diritto gli studenti delle famiglie che percepiscono i sussidi governativi, compresi quelli che guadagnano meno di 7.400 sterline all’anno al netto delle tasse. Secondo i dati del governo, sono 1,4 milioni i bambini che hanno ricevuto pasti scolastici gratuiti nell’anno scolastico 2019-2020.

Anche il Bayern Monaco a volte fa delle figuracce

Anche il Bayern Monaco a volte fa delle figuracce

Il Bayern Monaco, squadra campione di tutto nella stagione 2019/2020 e da sempre considerata come il miglior esempio di solidità e lungimiranza nel mondo del calcio, è stato sorprendentemente eliminato da una squadra di seconda divisione tedesca, l’Holstein Kiel, ai sedicesimi di finale della Coppa di Germania. Mercoledì sera, nel piccolo stadio di Kiel, il Bayern era praticamente sicuro della vittoria, trovandosi sul 2-1 a pochi secondi dalla fine. Al quinto minuto di recupero, però, il Kiel ha pareggiato, mandando la partita ai tempi supplementari e poi ai calci di rigore, dove un errore dello spagnolo Marc Roca ha deciso l’incontro. Era la prima volta che le due squadre si incontravano in una partita ufficiale.

La sconfitta di Kiel è arrivata cinque giorni dopo quella subita in campionato contro il Borussia Mönchengladbach. In questa stagione, nonostante il primo posto in classifica e una tranquilla qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, il Bayern ha rallentato il suo andamento, che nel 2020 fu impressionante. In otto mesi, allenato da Hans-Dieter Flick, assistente subentrato a stagione in corso, perse soltanto due partite, vinse campionato, coppa e Champions League con prestazioni memorabili come l’8-2 con cui eliminò il Barcellona.

I soldati della Guardia Nazionale che dormono nel Congresso americano

I soldati della Guardia Nazionale che dormono nel Congresso americano

Mercoledì alcuni giornalisti americani hanno pubblicato sui social network le foto di centinaia di soldati della Guardia Nazionale, la principale forza di riservisti dell’esercito statunitense, dormire nei corridoi e nelle stanze del Congresso, a Washington. La Guardia Nazionale era stata mobilitata dopo l’attacco al Congresso del 6 gennaio, anche se tardivamente e solo su ordine del vicepresidente Mike Pence: ai soldati era stato poi ordinato di rimanere nell’edificio per ragioni di sicurezza. Daniella Diaz, giornalista che si occupa del Congresso per CNN, ha scritto su Twitter che il Campidoglio e gli edifici vicini sono completamente controllati dalle forze dell’ordine e nessuno si può avvicinare senza identificarsi. Le foto sono state scattate mentre la Camera stava iniziando a discutere dell’impeachment contro il presidente Trump.

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