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  • Martedì 9 febbraio 2016

Quelli che usano Tinder per fare campagna elettorale

Alcuni sostenitori e sostenitrici di Bernie Sanders, senatore Democratico candidato alle primarie per la presidenza degli Stati Uniti, stanno usando Tinder, un’applicazione di incontri molto diffusa e popolare, per parlare delle elezioni e fare campagna elettorale. Su Tinder quando due utenti si “scelgono” a vicenda e possono cominciare a parlare, la conversazione lanciata da questi sostenitori non ha come obiettivo la conoscenza reciproca e un eventuale incontro, ma la propaganda usando lo slogan “Feel the Bern”. Secondo Buzzfeed e Reuters Tinder ha già bloccato temporaneamente diversi profili per questo motivo.

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La storia è stata raccontata, tra gli altri, da Buzzfeed che ha intervistato l’attivista pro-Sanders Robyn Gedrich, una ragazza di 23 anni che nelle ultime due settimane ha detto di aver inviato messaggi pro-Sanders su Twitter a circa 60 persone al giorno. Gedrich ha detto di avere avuto l’idea durante la bufera di neve che ha colpito la costa orientale americana due settimane fa. Mentre era su Tinder si è resa conto di non aver nulla in comune con gli uomini che frequentavano l’app e ha pensato di usare questi contatti per uno scopo migliore. Gedrich ha detto: «Questi ragazzi sono disgustosi, cercano sesso e basta. Io invece li spingo a fare del bene e sostenere l’uomo, il mito, la leggenda: Bernie».

Non è chiaro quanti utenti di Tinder stiano usando l’app in questo modo ma l’idea si sta diffondendo, scrive Buzzfeed. L’iniziativa è indipendente, senza alcun apparente sostegno ufficiale dei responsabili della campagna di Sanders, che non hanno fatto commenti. Coinvolti in una discussione politica, alcuni utenti hanno accettato, altri hanno risposto facendo sapere che sostengono un altro candidato e altri non l’hanno presa bene. I risultati, in questo caso, sono conversazioni piuttosto surreali e in alcuni casi anche sessiste.

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Dopo le primarie in Iowa, vinte per pochissimo da Hillary Clinton, sono state fatte diverse analisi del voto e risulta che dal punto di vista demografico, i sostenitori e le sostenitrici del candidato democratico Sanders siano soprattutto i più giovani e i cosiddetti “millennial”, cioè i principali utenti di Tinder.