Non c’è niente di inaspettato nella prima foto pubblicata dall’account Instagram di Papa Francesco

Non c'è niente di inaspettato nella prima foto pubblicata dall'account Instagram di Papa Francesco

Da oggi Papa Francesco ha attivato un profilo Instagram, con il nome utente @franciscus. La prima foto pubblicata dall’account mostra Papa Francesco mentre prega inginocchiato, mentre nella didascalia c’è la frase “Pregate per me” tradotta in diverse lingue. L’attivazione del profilo del Papa su Instagram era già stata anticipata nei giorni scorsi dall’ufficio stampa del Vaticano. Papa Francesco è già attivo su Twitter con account ufficiali che twittano in varie lingue, mentre su Facebook non ha alcun profilo ufficiale.

Gli scioperi di ieri: contro la guerra in Libia e l’imperialismo, e a favore dei curdi

Gli scioperi di ieri: contro la guerra in Libia e l'imperialismo, e a favore dei curdi

Venerdì 18 marzo ci sono stati in tutta Italia venti scioperi diversi nel settore dei trasporti. Sono stati proclamati quasi tutti da sindacati minori e i disagi sono stati limitati quasi ovunque, tranne che nelle grandi città. A Roma, dove diversi sindacati dell’azienda dei trasporti pubblici locali (ATAC) hanno protestato contro le condizioni di lavoro dei dipendenti, la metropolitana ha chiuso tra le 8 e 30 e le 12 e 30 e i mezzi di superficie hanno subìto numerosi ritardi. Tra i diversi scioperi indetti ieri, uno in particolare è piuttosto interessante perché alcune piccole sigle sindacali hanno proclamato uno sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private con delle motivazioni piuttosto curiose.

La Confederazione Unitaria di Base (CUB) ha scioperato contro la guerra, le spese militari e a favore dell’autodeterminazione dei popoli, organizzando a Milano incontri con i rappresentanti della comunità curda (alcuni movimenti politico-militari curdi stanno combattendo contro il governo in Turchia e contro l’ISIS e altre milizie in Siria).

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SI COBAS, piccolo sindacato nato da una scissione di un altro piccolo sindacato, i COBAS, ha protestato contro la guerra e gli interventi militari all’estero, compreso quello italiano in Libia (che però, come ha fatto notare il presidente del Consiglio Matteo Renzi, non è iniziato e al quale il suo stesso governo è piuttosto ostile).

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Infine il sindacato USI-AIT ha protestato tra le altre cose «contro la guerra e gli interventi militari all’estero che dietro al pretesto della lotta al terrorismo promuovono piani imperialistici di sfruttamento e oppressione».

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DRU, il robot di Domino’s Pizza per consegnare pizze a domicilio

DRU, il robot di Domino's Pizza per consegnare pizze a domicilio

DRU – acronimo di Domino’s Robotic Unit – è un robot che la società Domino’s Pizza vorrebbe usare per consegnare pizze a domicilio in Australia. Ha quattro ruote, può individuare ed evitare ostacoli, è fatto per andare sui marciapiedi e ha due diversi scompartimenti: uno per tenere le pizze calde, l’altro per tenere le birre fredde. Domino’s Pizza ha spiegato di aver iniziato i test sul robot ma che restano ancora un po’ di questioni legali da risolvere.

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