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  • Mercoledì 25 novembre 2020

Maradona era questo

Diego Armando Maradona, morto oggi a 60 anni, è stato uno dei più forti calciatori di sempre e aveva vinto un Mondiale, due Scudetti e tante coppe nazionali e internazionali, segnando oltre 300 gol in carriera, molti dei quali leggendari. Ma uno dei video più rappresentativi di chi fosse Maradona fu girato durante un riscaldamento: più precisamente durante il riscaldamento della semifinale di ritorno della Coppa Uefa del 1989, tra il Napoli e il Bayern Monaco.

All’Olympiastadion di Monaco dagli altoparlanti si sentiva “Live is Life”, della band austriaca degli Opus, suonata appositamente da una cover band presente allo stadio. Maradona fu seguito da una telecamera mentre palleggiava e si scaldava a tempo di musica, a scarpe slacciate, facendo cose pazzesche. Il risultato è un concentrato della sua incredibile tecnica, del suo stile, del suo atteggiamento scanzonato, spavaldo e divertito, le stesse cose che poi mostrava anche in campo. Il Napoli, che ai quarti di finale aveva eliminato la Juventus, pareggiò quella partita e passò in finale avendo vinto l’andata: e vinse poi la Coppa Uefa, l’unica della sua storia e l’unica della carriera di Maradona, che segnò un gol su rigore nella partita d’andata.


Secondo ESPN, il video è diventato «probabilmente la ripresa di calcio su un campo da gioco più vista che non include neanche un secondo di partita vera e propria». All’epoca, poi, i filmati dei calciatori intenti a fare palleggi acrobatici e spettacolari, diventati poi popolarissimi nei decenni seguenti, nemmeno esistevano. Se oggi abbiamo il video lo dobbiamo a un produttore tv belga di nome Frank Raes, che era tra il pubblico. Le riprese infatti non furono trasmesse in diretta, ma Raes rendendosi conto di quello che aveva visto contattò la televisione tedesca ZDF facendosi mandare i filmati del riscaldamento, che montò e che furono trasmessi inizialmente sulla tv belga.

Jurgen Klinsmann, grande ex calciatore e allenatore tedesco, una volta raccontò come fu assistere alla scena: «Eravamo dall’altra parte del campo, scaldandoci come tedeschi, concentrati. C’era la musica, la canzone “Live is Life”, e Maradona cominciò a palleggiare andando a ritmo. Così smettemmo di scaldarci, e non riuscivamo più a ricominciare perché dovevamo guardarlo». Il problema è che Klismann non vide la scena, perché giocava nello Stoccarda che avrebbe incontrato poi il Napoli in finale. Ma il fatto che si sia confuso, secondo ESPN, non è che un’ulteriore dimostrazione di quanto il video sia entrato nell’immaginario collettivo.