Il grafico che mostra per quanta parte della vostra vita gli Stati Uniti sono stati in guerra

Per chi ha meno di 20 anni la risposta è il 100 per cento: la colpa è del conflitto più lungo nel quale il paese si sia mai impegnato

Nessun cittadino statunitense con meno di 20 anni ha vissuto un solo giorno in cui il suo paese è stato completamente in pace e chi ha meno di 40 anni, cioè circa la metà degli abitanti del paese, ha vissuto durante un conflitto il 50 per cento della sua vita. Questi dati sono stati raccolti e riassunti in un grafico in un articolo sugli impegni militari degli Stati Uniti pubblicato dal Washington Post.

Secondo i dati elaborati dal quotidiano (che considera “conflitti” soltanto gli impegni militari di proporzioni maggiori, come la guerra del Vietnam e l’invasione dell’Iraq) visto che l’americano più anziano è nato nel 1905 (si tratta di Hester Ford di Charlotte, nel South Carolina), nessun americano ha trascorso più di un quarto della sua vita in pace e la stragrande maggioranza ne ha passato in guerra più di un terzo.

Queste percentuali così alte mano a mano che ci si avvicina al presente, nota il quotidiano, si devono soprattutto al coinvolgimento nel conflitto in Afghanistan, il più lungo della storia americana, iniziato nel 2001 e non ancora terminato. L’anno scorso, ad esempio, hanno raggiunto l’età per combattere nel paese ragazzi americani che non erano ancora nati al momento dell’inizio della guerra. L’Afganistan è comunque un caso ancora più eccezionale: per aver visto almeno un giorno di pace nella sua vita, una afgano deve avere più di 40 anni.

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