L’Australia si è inventata un oroscopo per tenere lontani i migranti

L'Australia si è inventata un oroscopo per tenere lontani i migranti

BuzzFeed ha ottenuto e pubblicato alcuni poster creati dal governo australiano fra il 2013 e il 2019 per dissuadere i migranti ad entrare irregolarmente in Australia. Fra quelli ottenuti ce n’è uno particolarmente bizzarro: è una specie di oroscopo in cui ad ogni segno zodiacale corrisponde una conseguenza negativa di arrivare in Australia senza visto. In mezzo ad alcune sensate come «avrai problemi legali», ce ne sono altre più discutibili come «ti vergognerai di quello che hai fatto» e «sarai in debito per sempre». Da anni l’Australia ha adottato misure molto severe e controverse per i migranti che arrivano illegalmente via mare, oltre a campagne di informazione per scoraggiare viaggi di questo tipo.

BuzzFeed non ha saputo se il poster sia stato effettivamente utilizzato, anche perché il governo australiano non ha voluto dire né dove né quando lo abbia diffuso. L’ipotesi più accreditata è che sia stato pensato per lo Sri Lanka, dato che in fondo al poster ci sono alcuni riferimenti al paese del sud-est asiatico (dove sembra fra l’altro che l’astrologia sia piuttosto popolare).

Vent’anni fa l’Italia scoprì Antonio Cassano

Vent'anni fa l'Italia scoprì Antonio Cassano

Il 18 dicembre 1999 una partita entrò prepotentemente nella storia del nostro campionato di calcio e nei ricordi di tanti tifosi e appassionati. Nei minuti finali di Bari-Inter, anticipo della quattordicesima giornata di Serie A, un diciassettenne fin lì sconosciuto di nome Antonio Cassano, alla seconda partita in carriera, segnò il suo primo gol tra i professionisti, e allo stesso tempo uno dei più belli nella storia del calcio italiano. Fu tutto perfetto: sul risultato di 1-1, dopo aver controllato di tacco un lancio lungo dalla difesa, Cassano si aggiustò il pallone di testa, entrò in area, passò con una finta appena accennata i difensori interisti Laurent Blanc e Christian Panucci – non esattamente gli ultimi arrivati – e segnò il gol della vittoria per la squadra della sua città.

A rendere più speciale un gol già di per sé indimenticabile, fu il fatto che nulla di ciò che accadde quel giorno fu casuale: Antonio Cassano da Bari Vecchia era veramente un fenomeno. Con la stessa prepotenza con cui arrivò sotto gli occhi di tutti, il gol all’Inter diede inizio a una carriera apparentemente brillante che raggiunse presto il suo apice, ma che poi ricevette la stessa spinta al contrario, facendola “scoppiare” e proseguire per anni fra alti e bassi molto bassi. Dopo aver giocato per Roma, Real Madrid, Sampdoria, Milan, Inter e Parma, e averci fatto divertire tutti parecchio, Cassano si è ritirato ufficialmente nel 2018.

Putin è rimasto a Windows XP

Putin è rimasto a Windows XP

Il sito del Cremlino, la presidenza russa, ha pubblicato alcune immagini del computer usato da Vladimir Putin nel suo ufficio nella residenza ufficiale a Novo-Ogaryovo, vicino a Mosca: nelle foto si vede Putin di fronte a un computer in cui è installato il sistema operativo Windows XP, di cui Microsoft smise di diffondere aggiornamenti di sicurezza nel 2004, quindi vulnerabile e obsoleto. Il problema è che Windows XP è stato l’ultimo sistema operativo di Microsoft approvato dalla Russia per essere installato sui computer del governo, mentre il più recente Windows 10 si trova solo su quei dispositivi che non contengono segreti di stato. Open Media, un sito russo indipendente, ha scritto che il capo della Società per la protezione di Internet russa, Mikhail Klimaryov, ha confermato che i computer di Putin usano Windows XP.

Vladimir Putin in una delle foto diffuse dal sito del Cremlino (kremlin.ru)

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