L’evacuazione di una nave nel mare di Norvegia in tempesta, in elicottero

L'evacuazione di una nave nel mare di Norvegia in tempesta, in elicottero

Il 6 aprile la Guardia costiera norvegese ha messo in salvo i 12 membri dell’equipaggio di una nave mercantile olandese, la Eemslift Hendrika, che era in difficoltà a causa delle condizioni meteorologiche tempestose nel mare di Norvegia al largo della città di Alesund. L’evacuazione della nave è avvenuta grazie a un’operazione in elicottero, che è stata filmata. Alcuni marinai della Eemslift Hendrika erano finiti in mare prima di essere recuperati dalla Guardia costiera norvegese, altri sono stati portati sull’elicottero di salvataggio direttamente dal ponte della nave, grazie a un soccorritore che è sceso a prenderli.

Ora non c’è nessuno a bordo della Eemslift Hendrika e la nave sta andando alla deriva in mare, a motori spenti, a circa 75 chilometri dalle coste norvegesi. L’imbarcazione, che era partita da Bremerhaven, in Germania, alla volta di Kolvereid, in Norvegia, è lunga 111 metri e trasporta alcune imbarcazioni più piccole sul suo ponte, una delle quali è caduta in mare a causa della tempesta. Ciò che preoccupa di più le autorità norvegesi tuttavia sono le 350 tonnellate di olio combustibile denso e le 50 tonnellate di gasolio nei serbatoi della nave: se la Eemslift Hendrika dovesse affondare o schiantarsi sulla costa, il combustibile causerebbe un grosso danno ambientale.

Per provare a risolvere il problema è stata chiamata la Smit International, la società specializzata nelle operazioni di rimorchio e recupero delle navi incagliate o affondate che di recente ha lavorato per disincagliare la portacontainer Ever Given nel Canale di Suez, e in passato si era occupata del recupero della nave da crociera Costa Concordia, naufragata al largo dell’Isola del Giglio nel 2012. La Smit International ha detto all’agenzia di stampa Reuters che cercherà di fare arrivare sulla Eemslift Hendrika una sua squadra di marinai e poi di agganciare la nave a un tipo di rimorchiatore particolarmente potente, di quelli che si usano per spostare le piattaforme petrolifere.

Il trailer di “Loki”, la nuova serie tv della Marvel

Il trailer di "Loki", la nuova serie tv della Marvel

Marvel ha diffuso il trailer di Loki, la nuova serie che sarà disponibile sulla piattaforma Disney+ a partire dal prossimo 11 giugno con protagonista il fratello di Thor, Loki, il “dio dell’inganno”. La serie è ambientata dopo Avengers: Endgame, l’ultimo film della serie sugli Avengers uscito nel 2019, e si incentra sulla collaborazione tra Loki (interpretato come sempre fin qui da Tom Hiddleston) e Mobius M. Mobius (Owen Wilson), cioè un membro di un’organizzazione che si occupa di supervisionare le varie linee temporali degli universi Marvel, la Time Variance Authority.

Il trailer in italiano:

Il trailer in inglese:

I giocatori del Valencia sono usciti dal campo a causa di un insulto razzista

I giocatori del Valencia sono usciti dal campo a causa di un insulto razzista

Nella partita della Liga, il massimo campionato di calcio spagnolo, disputata domenica tra Cadiz e Valencia, al ventinovesimo minuto del primo tempo la partita è stata sospesa per venti minuti perché i giocatori del Valencia sono usciti dal campo a causa di un insulto razzista ricevuto da un loro compagno, il centrocampista francese Mouctar Diakhaby.

L’episodio è avvenuto dopo uno scontro di gioco nell’area di rigore del Valencia tra Diakhaby e il difensore del Cadiz Juan Cala, il quale poi si è allontanato. Diakhaby dopo pochi secondi lo ha rincorso furioso fino alla metà campo, cercando di attirare l’attenzione dell’arbitro, ed è stato poi trattenuto e allontanato da alcuni giocatori. Poco dopo Diakhaby ha spiegato ai suoi compagni di aver sentito un insulto razzista, e tutti insieme sono usciti dal campo.

Circa venti minuti dopo i giocatori del Valencia sono rientrati e la partita è ripresa. A fine partita, il capitano del Valencia José Gayà ha detto che sono stati obbligati a tornare in campo per evitare il rischio di perdere la partita a tavolino, ma Diakhaby è stato sostituito e non è rientrato insieme ai compagni: «Diakhaby ci ha chiesto di continuare a giocare, non lo avremmo fatto se non ce lo avesse detto. Ha detto che lui non se la sentiva di continuare a giocare, è devastato».

Gayà ha anche aggiunto che «era un insulto orribile, che non ripeterò. Con Cala non ci abbiamo parlato perché è stato l’ultimo ad andarsene dal campo, ma sono sicuro che abbia detto qualcosa». La partita è poi finita 2-1 per il Cadiz.

Diakhaby mentre lascia il campo insieme ai compagni (EPA/ROMAN RIOS)

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