Il video dell’abbraccio tra John Lewis e Emmanuel Macron

Durante la sua visita di stato negli Stati Uniti il presidente francese Emmanuel Macron ha anche visitato il memoriale per Martin Luther King, a Washington. Macron ci è andato insieme a John Lewis, deputato statunitense della Georgia ma soprattutto uno dei principali esponenti del movimento dei diritti civili, che Lewis guidò giovanissimo insieme a Martin Luther King finendo più volte arrestato e picchiato. Al termine del loro incontro Lewis e Macron si sono abbracciati a lungo.

Lewis ha 78 anni e fu uno dei cosiddetti “Big Six”, cioè le sei persone – la più famosa era Martin Luther King – che guidarono il movimento per i diritti civili degli afroamericani: Lewis era anche di gran lunga il più giovane dei sei – era uno studente ventenne, mentre gli altri avevano tra i quaranta e i cinquant’anni – ed è l’unico dei sei ancora vivo. Fu uno dei primi “Freedom Riders”, gli attivisti che viaggiavano sugli autobus insieme ai bianchi per contestare la segregazione; fu picchiato e arrestato moltissime volte e rischiò di morire nel 1961, quando fu pestato a Montgomery, in Alabama, e nel 1965 sull’Edmund Pettus Bridge a Selma, sempre in Alabama, nella cosiddetta “Bloody Sunday“.

Lewis contribuì a organizzare la marcia su Washington che si concluse col famoso discorso “I have a dream” di Martin Luther King e dal 1986 è deputato della Georgia, sempre rieletto ogni due anni. Il giorno del primo insediamento di Barack Obama alla Casa Bianca, a gennaio del 2009, Lewis ricevette un biglietto dalla persona che stava per prestare giuramento e diventare il primo presidente nero della storia degli Stati Uniti. Quel biglietto diceva semplicemente: “Because of you, John”.

Lewis ha detto di stimare molto Macron, perché si batte per lo stesso tipo di società che voleva King.