Il discorso in cui il presidente Mattarella ringrazia la stampa per come ha raccontato la crisi

Il discorso in cui il presidente Mattarella ringrazia la stampa per come ha raccontato la crisi

Ieri, dopo che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva letto la lista dei ministri, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tenuto un breve e insolito discorso davanti alla stampa. Dopo aver spiegato brevemente che, una volta trovata una nuova maggioranza a sostegno del governo, la parte più attiva del suo ruolo sarebbe terminata, Mattarella si è rivolto ai numerosi giornalisti presenti nella sala. «Sono entrato in questa sala stampa solamente per salutarvi e ringraziarvi per il vostro lavoro e per l’impegno con cui avete informato i nostri concittadini».

Mattarella ha continuato dicendo che «è stato di grande interesse leggere ogni mattina sui giornali stampati oppure online, o ascoltare la sera in tv la cronaca e l’interpretazione dei fatti secondo i diversi punti di vista». Questo scambio e confronto, ha concluso Mattarella, «sottolinea l’importanza e il valore della libera stampa».

Il post in cui la nuova ministra del Lavoro diceva di voler uscire dall’euro

Il post in cui la nuova ministra del Lavoro diceva di voler uscire dall'euro

Nunzia Catalfo, 53enne catanese senatrice del Movimento 5 Stelle dal 2013, giurerà oggi come nuova ministra del Lavoro e delle Politiche sociali. Catalfo, che durante questa legislatura è stata presidente della commissione Lavoro del Senato, è nota soprattutto per aver presentato il disegno di legge che diventò la base per l’approvazione del reddito di cittadinanza. Dopo la sua indicazione come nuova ministra, però, è riemerso su Facebook un suo vecchio post in cui parlava molto esplicitamente della necessità di uscire dall’euro, un’idea ritenuta molto pericolosa per la stabilità economica italiana sostenuta da pochi spericolati opinionisti, osteggiata dal Presidente della Repubblica e su cui il Movimento 5 Stelle è stato spesso ambiguo.

«Tirati su!»

«Tirati su!»

Durante una fase della concitata discussione che il Parlamento britannico ha tenuto ieri su Brexit, durante la quale il governo guidato dai Conservatori ha perso la maggioranza, il leader della Camera dei Comuni Jacob Rees-Mogg – che ricopre un incarico paragonabile al ministro dei Rapporti col Parlamento – è stato fotografato e filmato in una posa molto rilassata fra i banchi del governo. Diversi parlamentari dell’opposizione lo hanno criticato per lo scarso rispetto che secondo loro stava dimostrando per il dibattito parlamentare e più in generale per l’opinione dell’opposizione.

Durante l’intervento di una parlamentare Laburista che lo rimprovera per la sua posa, si sentono diverse persone gridare Sit up!, traducibile con «Tirati su!».

Da giorni nel Regno Unito si discute della controversa decisione del primo ministro Borish Johnson di sospendere i lavori del Parlamento per cinque settimane nel periodo immediatamente precedente all’uscita del Regno Unito dall’UE, misura che secondo i suoi critici è stata presa per evitare che una maggioranza trasversale di parlamentari respingesse le decisioni del governo su Brexit o addirittura lo sfiduciasse.

In breve tempo la foto di Rees-Mogg è diventata un meme: qualcuno l’ha sovrapposta a un grafico che mostra i numeri della maggioranza parlamentare che ha appoggiato il governo negli ultimi due anni.

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