Venerdì 5 marzo alcuni clienti di un benzinaio di Mankato, in Minnesota, hanno visto un camion in moto con un cane alla guida. Il camion si è poi schiantato a bassa velocità contro un albero. Non è ancora chiaro come il cane, un labrador, sia riuscito a far muovere il camion: il camion è partito da un parcheggio, ha attraversato una strada e si è fermato poco dopo essersi scontrato contro l’albero. Associated Press ha scritto che l’autista aveva lasciato il camion acceso e si era allontanato dal mezzo.
Il 6 marzo è uscita la prima edizione di “Zaman”, il quotidiano con maggiore diffusione in Turchia e fino a poco fa uno dei pochi considerati ancora critici verso il governo, dopo essere stato messo in amministrazione fiduciaria su decisione di un tribunale di Istanbul per motivi ancora poco chiari. Mentre la prima pagina di ieri titolava “Costituzione sospesa” – in aperta polemica con la decisione del tribunale vista come un attacco alla libertà di stampa – quella di oggi è stata considerata molto filo-governativa. Il titolo di apertura è “Storica trepidazione per il ponte”: il titolo si riferisce a una nuova sezione del ponte sul Bosforo che aprirà prossimamente. Accanto al titolo c’è una foto del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan che sorride.
So-called trustees have made seized Zaman daily a kind of Erdogan's propaganda machine in hours..pic.twitter.com/uX1zaetAp5
— Bulent Kenes (@bkenes) March 6, 2016
I giornalisti che lavoravano a Zaman hanno invece fondato un nuovo giornale, Yarina Bakis, che oggi ha aperto con la notizia degli scontri alla vecchia redazione di Zaman.
#YarınaBAKIŞ yayın hayatına 'merhaba' dedi
İŞTE İLK SAYININ BİRİNCİ SAYFASI pic.twitter.com/PXpOwk5k2B— Yarına Bakış (@yarinabakis) March 6, 2016