Foto di deputati assonnati e addormentati durante i lavori notturni per l’approvazione della legge di bilancio

(Mauro Scrobogna/LaPresse)
(Mauro Scrobogna/LaPresse)

All’alba di sabato 24 dicembre la Camera dei deputati ha approvato la legge di bilancio, la principale misura economica dell’anno che stabilisce come lo Stato italiano intende modificare la spesa pubblica nel 2023. Deve essere approvata da entrambe le camere entro il 31 dicembre: non è la prima volta che il parlamento arriva a farlo negli ultimi giorni disponibili, ma quest’anno il ritardo è stato particolarmente significativo, soprattutto perché il governo di Giorgia Meloni si è insediato solo a fine ottobre, dopo che per la prima volta nella storia Repubblicana le elezioni politiche si sono tenute nella seconda metà dell’anno.

Questa situazione, insieme a vari altri intoppi nell’iter di approvazione della legge, ha reso necessario un calendario di lavori particolarmente serrato, e tra venerdì 23 e sabato 24 dicembre i deputati sono dovuti restare alla Camera tutta la notte, con l’ultima votazione che si è conclusa dopo le 6 del mattino. Nonostante le discussioni siano state a tratti anche molto concitate, com’è normale, molti deputati hanno fatto fatica a restare svegli tutta la notte: alcuni lo hanno dato meno a vedere, altri si sono lasciati andare a varie manifestazioni di stanchezza, fino a quelli che si sono proprio addormentati.

(dal telefono bisogna scorrere le foto, dal desktop ci sono le frecce)