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  • Sabato 28 settembre 2024

Dopo più di ottant’anni è stata corretta l’ortografia del cognome delle sorelle Brontë su una targa nell’abbazia di Westminster

Un momento del restauro (dalla pagina Facebook The Brontë Society)
Un momento del restauro (dalla pagina Facebook The Brontë Society)

Giovedì all’abbazia di Westminster a Londra, nel Regno Unito, è stata corretta l’ortografia della targa commemorativa delle sorelle Charlotte, Emily e Anne Brontë, tra le più note scrittrici inglesi dell’Ottocento. La targa fu posta nell’Angolo dei Poeti, la sezione dell’abbazia dedicata alla commemorazione di alcuni grandi autori e autrici della letteratura inglese, nel 1939, e inaugurata nel 1947: finora però il nome delle tre scrittrici appariva senza la dieresi (cioè c’era scritto “Bronte” anziché “Brontë”). L’errore ortografico oltretutto suggeriva una errata pronuncia del nome: la dieresi indica una vocale che va pronunciata, in modo lento e scandito, come se fosse un dittongo. In questo caso quindi la dieresi sulla “e” finale di “Brontë” suggerisce che la pronuncia corretta preveda due sillabe, “bron – ti”, invece che “bront”.

Le sorelle Brontë sono originarie di Haworth, un paesino dello Yorkshire. Loro padre, Patrick Brunty (o Prunty), era di origini irlandesi, e dopo un periodo di studio a Cambridge aveva voluto cambiare il cognome in Brontë: circolano diverse ipotesi sulle sue motivazioni. Per alcuni il richiamo era a Bronte, in Sicilia, data la sua ammirazione per l’ammiraglio Nelson, duca di Bronte, appunto; altri sostengono che sia un richiamo alla mitologia greca.

La correzione ortografica è stata decisa e attuata su richiesta della storica Sharon Wright, autrice della Brontë Society Gazette, che aveva visitato l’abbazia di Westminster mentre lavorava a un libro.