
Filologo classico a Venezia (Ca’ Foscari), mi occupo di greco da Omero a Kavafis, di manoscritti bizantini, di poesia, di lingua. Sul Post e sul Fatto quotidiano scrivo di scuola e università, di arte e patrimonio culturale, di Europa e Medio Oriente, di venetudine.
La morte di Mikis Theodorakis
Il più grande musicista del Novecento greco, in grado di organizzare manifestazioni, dettare linee politiche, scrivere volantini per il quartiere e spedire lettere a Nixon [Continua]

Kabul, mondo
Secondo i timori peggiori, l’aeroporto di Kabul sarà presto definitivamente chiuso [Continua]

«Stròlego stranbo e romit»
Il Veneto del poeta Luciano Cecchinel [Continua]

La storia italiana nei giardini di Colleferro
La verità giudiziaria sarà preziosa per chiarire a quale altezza esattamente si collochi il delitto [Continua]

La storia del castello di Oria
In Italia ci sono luoghi simili a provette in cui precipita la vicenda millenaria del Paese, e che dunque ne incarnano la ricchezza non solo sul piano artistico, ma anzitutto a livello di identità storica [Continua]

C’è ancora qualcosa da dire su Borsellino
Pochi eventi sono stati raccontati come le vicende legate agli attentati di Capaci e via d’Amelio ma sarebbe forse ora di produrre qualcosa di nuovo [Continua]

Ambientalismo e capitalismo non vanno d’accordo
Lo dice un libro uscito da poco, e non lo ha capito tanto il Partito Democratico del Veneto

L’insicurezza dei rider
Tra le immagini della pandemia rimarranno senz'altro le strade deserte solcate da isolati ciclisti con dietro grandi pacchi gialli dai colori vistosi [Continua]

Respirare l’ombra
“Possa tu vivere in tempi interessanti”: l’estate scorsa questo auspicio di dibattuta origine è stato il titolo [Continua]

Giustiniano, Varufakis e la peste
Per il momento, a Bisanzio, non era facile veder girare qualcuno per le strade, perché tutti coloro che avevano la fortuna di essere in salute [Continua]

Cosa resta di Idlib
“La libertà non è più una Statua: è viva, in carne ed ossa”: dei sogni della rivoluzione siriana del 2011 resta poco più di questo graffito su un muro della città [Continua]
