L’impegno annuale di Randy Newman

Randy Newman è uno dei più grandi cantautori americani di tutti i tempi. C’è stato un tempo in cui fuori dagli Stati Uniti nessuno sapeva chi fosse – e anche dentro gli Stati Uniti non era certo una rockstar – poi ha cominciato a essere candidato all’Oscar per le musiche nei film e ora qualcuno lo ha sentito nominare. Lui nel frattempo si è impigrito, ha smesso di fare dischi meravigliosi, e quelli pur belli che fa arrivano con frequenze molto scarse.
E quindi cosa fa? Scrive musiche per i film. Soprattutto canzoni. Soprattutto per i film Disney. Tutte uguali. E lo candidano all’Oscar sempre.
Stavolta è per Toy Story 3, la canzone si chiama “We belong together”. Negli ultimi trent’anni le sue musiche e canzoni hanno avuto la nomination venti volte, l’anno scorso erano sue ben due canzoni candidate. Ha vinto solo nel 2002 con la canzone di Monsters & Co. Da quando è iniziata questa catena di montaggio ha pubblicato solo due dischi di nuove canzoni “sue”. Ciascuno di quelli migliore di tutte le canzoni Disney fotocopiate che ha fatto nel frattempo. Ma che fareste voi al posto suo? Lui è facile immaginarlo in una camicia hawaiiana su una terrazza di Malibu che sfotte i giurati dell’Academy e i personaggi di Toy Story e si gode i soldi dei diritti. Che tanto la canzone di Cars 2, in uscita quest’anno, è già bell’e fatta.


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Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).