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  • Martedì 30 dicembre 2025

Unai Emery va oltre le aspettative

In tre anni l'allenatore spagnolo ha reso l'Aston Villa una candidata credibile alla vittoria del campionato inglese di calcio

La coreografia fatta dai tifosi dell'Aston Villa alla prima giornata di questo campionato (Chris Brunskill/Fantasista/Getty Images)
La coreografia fatta dai tifosi dell'Aston Villa alla prima giornata di questo campionato (Chris Brunskill/Fantasista/Getty Images)

L’Aston Villa ha vinto le sue ultime otto partite di Premier League, il campionato maschile inglese di calcio, e se si contano anche le altre competizioni non perde da 11 partite. Al momento la squadra è terza in classifica nel campionato più difficile e competitivo al mondo, con un punto in meno del Manchester City e tre in meno dell’Arsenal, che affronterà martedì alle 21:15 in quello che sarà a tutti gli effetti uno scontro diretto, anche se a inizio stagione non sarebbe stato facile prevederlo.

Sabato scorso, dopo la vittoria ottenuta in trasferta contro il Chelsea, l’ex calciatore e ora commentatore Alan Shearer ha detto che «siamo quasi a metà stagione e bisogna dire che l’Aston Villa è una seria candidata per il titolo». Shearer ha detto pure che secondo lui non lo vinceranno, ma che «tutto è possibile con Unai Emery».

La piattaforma di statistiche e analisi Opta dà all’Aston Villa il 7,55 per cento di possibilità di vincere il campionato. Sono poche, ma comunque sono più di quelle di inizio anno. Ed è dal 1981 (e prima ancora dal 1910) che l’Aston Villa non ci riesce.

Emery ha 54 anni, è spagnolo ed è l’allenatore dell’Aston Villa (squadra della città di Birmingham) dall’ottobre del 2022. Quando arrivò la squadra era quindicesima in classifica e non si qualificava per le coppe europee da oltre dieci anni. In tre anni l’ha condotta a un settimo, un quarto e un sesto posto, e fino ai quarti di finale della scorsa Champions League. Emery è un allenatore brillante e pragmatico: le sue squadre non giocano in modo sempre spettacolare, ma spesso efficace e combattivo. L’attaccante Ollie Watkins, autore di una doppietta contro il Chelsea, lo ha definito «un genio».

Questa stagione era peraltro iniziata molto male per l’Aston Villa, che nelle prime 5 partite non aveva mai vinto e in 4 di queste non aveva segnato nemmeno un gol. Dopo il brutto inizio però ha cominciato a vincere quasi sempre, spesso in rimonta: è la squadra che in questa Premier League ha recuperato più punti (18) da situazioni di svantaggio. Secondo The Athletic questo dato dimostra la mentalità dell’Aston Villa, la varietà di soluzioni a disposizione di Emery e la sua capacità di utilizzarle per cambiare il corso delle partite: contro il Chelsea, Watkins aveva cominciato la partita in panchina.

La doppietta di Watkins contro il Chelsea

L’Aston Villa è una squadra senza grandi fenomeni, ma con tanti ottimi calciatori che sanno sempre cosa fare anche in situazioni complicate. Ci sono centrocampisti forti e completi come Boubacar Kamara, Amadou Onana e Youri Tielemans, e poi tanti giocatori offensivi che Emery riesce ad alternare con efficacia (Morgan Rogers, Emiliano Buendia, Jadon Sancho, Donyell Malen, John McGinn, Ollie Watkins).

Negli ultimi mesi ha battuto Chelsea, Manchester United, Arsenal, Manchester City e Tottenham, cioè 5 delle cosiddette Big Six, le sei squadre inglesi (oltre a queste c’è il Liverpool) considerate più forti e ricche.

Non è una sorpresa se si guarda la carriera di Emery, un allenatore noto soprattutto per la bravura nel preparare le partite di alto livello. Lo dimostra un dato che riguarda le partite giocate dalle sue squadre in fasi a eliminazione diretta. Considerando tutte le competizioni europee Emery ha allenato le sue squadre (Valencia, Spartak Mosca, Siviglia, Paris Saint-Germain, Arsenal, Villarreal e Aston Villa) in 50 confronti da “dentro o fuori”: in 40 di questi la sua squadra ha superato il turno, compresi 33 degli ultimi 39.

È l’allenatore che ha vinto più volte l’Europa League (quattro, tre delle quali con il Siviglia) e anche in Champions League ha ottenuto risultati al di sopra delle aspettative, portando le sue squadre a giocarsela con altre di livello (e budget) spesso decisamente superiore. Nel 2022 portò il Villarreal in semifinale eliminando ai quarti il Bayern Monaco. Lo scorso anno arrivò fino ai quarti di finale con l’Aston Villa, dove per poco non eliminò i futuri campioni del Paris Saint-Germain. Quest’anno l’Aston Villa gioca l’Europa League e al momento è terzo nella fase campionato, quella con 36 squadre.

In questa Europa League l’Aston Villa ha battuto il Bologna con un gol di John McGinn

Emery ha quasi sempre ottenuto i suoi migliori risultati allenando squadre non favorite per la vittoria, facendo invece molto peggio come allenatore di squadre considerate favorite, come Paris Saint-Germain e Arsenal. È un allenatore che riesce a dare il meglio quando i suoi giocatori sentono di dover superare le aspettative, le cui squadre si esaltano con l’organizzazione difensiva e il contropiede.

The Athletic si è chiesto se non abbia senso considerare Emery il miglior allenatore della Premier League in questo momento: «Vi immaginate Pep Guardiola, Mikel Arteta o qualsiasi altro allenatore ricavare così tanto da una squadra che all’inizio di questa stagione sembrava aver esaurito la sua corsa?».

L’esultanza di Emery durante la recente vittoria dell’Aston Villa contro il Manchester United (Catherine Ivill – AMA/Getty Images)

Fino a poco fa l’Aston Villa era una delle squadre che creavano meno occasioni da gol, eppure riusciva a vincere molte partite con soluzioni estemporanee, segnando per esempio 9 dei primi 16 gol in campionato con tiri da fuori area (un’anomalia statistica, dato che si tira e si segna sempre meno da lontano). Il fatto che di recente abbia cominciato a segnare più spesso anche da dentro l’area viene ritenuto dagli analisti di Opta un segnale che l’Aston Villa possa davvero lottare per vincere il campionato.

La partita di martedì sera contro l’Arsenal sarà già uno snodo importante. L’Aston Villa l’ha già battuto in questa stagione, e da quando c’è Emery ha vinto 3 partite su 5 contro l’Arsenal. L’Arsenal, d’altro canto, è considerata la vera favorita per questa Premier League ed è una squadra solidissima in difesa e con tanto talento offensivo: è allenata da Mikel Arteta, che come Emery è originario dei Paesi Baschi.