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  • Domenica 28 dicembre 2025

La “battaglia dei sessi” del tennis è stata vinta da Nick Kyrgios

Ha battuto Aryna Sabalenka, prima al mondo, in un contesto molto diverso da quello in cui si erano sfidati Bobby Riggs e Billie Jean King nel 1973

L'abbraccio tra Nick Kyrgios e Aryna Sabalenka alla fine della partita (Christopher Pike/Pool Photo via AP)
L'abbraccio tra Nick Kyrgios e Aryna Sabalenka alla fine della partita (Christopher Pike/Pool Photo via AP)
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Il tennista australiano Nick Kyrgios ha vinto per 2 set a 0 (con il punteggio di 6-3, 6-3) la cosiddetta “battaglia dei sessi”, una partita di esibizione giocata a Dubai contro la bielorussa Aryna Sabalenka. La partita era più che altro una trovata commerciale, ma c’era una certa curiosità perché è piuttosto raro vedere confrontarsi un tennista e una tennista di primo livello (anche se in due momenti molto diversi delle loro carriere), e perché era stata promossa come una nuova edizione della ben più importante e influente “battaglia dei sessi” giocata 52 anni fa tra Bobby Riggs e Billie Jean King.

Sabalenka è la tennista numero 1 al mondo; Kyrgios è un tennista talentuoso e guascone, ormai lontano dal livello dei tennisti più forti e prossimo al ritiro, nonostante abbia solo 30 anni. Allo stesso modo King era tra le prime tenniste al mondo, mentre Riggs – pur in un diverso momento rispetto a Kyrgios (aveva 55 anni e si era ritirato da tempo) – aveva un certo gusto per la spacconaggine. La prima battaglia dei sessi però ebbe un impatto sullo sport e sulla società difficilmente pareggiabile per un evento sportivo d’esibizione, e fu vinta da Billie Jean King che è stata una delle più forti tenniste di sempre, con un ruolo decisivo nella lotta per i diritti delle donne nel tennis.

Anche per questo motivo l’evento era stato criticato da alcuni, che avevano sostenuto che una vittoria di Kyrgios avrebbe potuto creare un danno d’immagine al tennis femminile. La partita era tuttavia stata da subito presentata più come uno spettacolo che come una vera e propria sfida. Sabalenka, per esempio, era entrata in campo con la musica di “Eye of the Tiger”, indossando un lungo cappotto argentato, e durante un time-out si era messa a ballare la Macarena. Alla fine entrambi i tennisti si sono detti contenti della partita e Sabalenka ha detto che avrebbe sfidato Kyrgios di nuovo volentieri.

Anche il cambiamento delle regole aveva contribuito ad abbassare le aspettative sulla partita: il lato del campo di Sabalenka era stato rimpicciolito del 9 per cento, ma a entrambi i giocatori era stato concesso un solo servizio (invece che due, come al solito), cosa che tutti si aspettavano avrebbe inevitabilmente avvantaggiato Kyrgios, che ha un servizio molto più forte di quello di Sabalenka.

– Leggi anche: Cosa fu per il tennis la “battaglia dei sessi”