La riforma della Corte dei conti è stata approvata in via definitiva

L'inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte dei Conti
L'inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte dei Conti (ANSA/TINO ROMANO)

Il Senato ha approvato in via definitiva la riforma della Corte dei conti, l’organo dello Stato a cui la Costituzione attribuisce il compito di vigilare sulla legittimità degli atti del governo e sulla buona gestione delle risorse pubbliche. 93 senatori e senatrici hanno votato a favore, 51 hanno votato contro e 5 si sono astenuti.

Di fatto la riforma riduce la capacità di intervento dei giudici contabili nelle decisioni della politica. Negli ultimi tre anni la maggioranza di destra li ha criticati più volte, considerandoli responsabili delle lungaggini burocratiche che si generano per la cosiddetta “paura della firma”, un problema dibattuto da tempo e che indica la tendenza dei funzionari pubblici a vari livelli (spesso sindaci o amministratori locali) a rimandare decisioni o ritardare lavori per paura di possibili conseguenze giudiziarie nei loro confronti, anche a costo di bloccare procedure importanti.

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