Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha graziato cinque persone

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha concesso la grazia a cinque persone, cancellando del tutto o parzialmente le pene a cui erano state condannate. È un potere conferito al capo dello Stato dall’articolo 87 della Costituzione. Le persone graziate sono Zeneli Bardhyl, Franco Cioni, Alessandro Ciappei, Gabriele Spezzuti e Alla F. Hamad Abdelkarim. In una nota sul sito del Quirinale per ciascuno di loro viene data la motivazione della grazia, decisa in tutti i casi con il parere positivo del magistrato di sorveglianza, cioè il giudice responsabile di tutto ciò che riguarda l’esecuzione della pena.
Tra loro il più giovane è Alla F. Hamad Abdelkarim, 30 anni, originario della Libia, dove era stato calciatore professionista. Era stato condannato nel 2017 nel 2017 a trent’anni di carcere per omicidio plurimo e violazione delle norme sull’immigrazione in concorso con altri: era stato ritenuto una delle persone alla guida di un’imbarcazione con cui un gruppo di migranti stava cercando di raggiungere l’Italia nel 2015 (un cosiddetto “scafista”); nella stiva i soccorritori trovarono 49 persone morte per asfissia. All’epoca dei fatti Abdelkarim aveva vent’anni. Lo scorso giugno la Corte di Cassazione aveva respinto la richiesta di revisione del processo presentata dalla sua avvocata.
Dall’inizio del suo secondo mandato nel 2022 fino a giugno del 2025 Mattarella ha concesso la grazia a 36 persone, le ultime nove delle quali negli ultimi tre mesi (quattro a settembre e le cinque di oggi).


