A Torino ci sono stati scontri tra la polizia e alcuni manifestanti del corteo per il centro sociale Askatasuna

La polizia cerca di disperdere un gruppo di antagonisti
Gli scontri a Torino (ANSA /TINO ROMANO)

A Torino ci sono stati scontri tra la polizia e alcuni manifestanti che partecipavano al corteo di protesta contro lo sgombero del centro sociale Askatasuna, avvenuto giovedì. Gli scontri, nella zona di corso Regina Margherita, sono iniziati mentre il corteo si stava avvicinando alla sede del centro sociale: la polizia ha respinto un gruppo di manifestanti con gli idranti e lanciato lacrimogeni, i manifestanti hanno tirato sassi e incendiato alcuni cassonetti. La manifestazione è poi arrivata senza grandi problemi fino in piazza Gran Madre di Dio, dove intorno alle 17:30 gli organizzatori l’hanno dichiarata conclusa.

L’Askatasuna si trovava da quasi trent’anni in un palazzo occupato del quartiere Vanchiglia, fra la Dora Riparia e il Po, non lontano dal centro storico cittadino. È stato sgomberato per motivi ancora non del tutto chiari, al termine di perquisizioni ordinate nelle indagini su una serie di disordini e atti vandalici, che riguardavano anche l’assalto alla redazione del quotidiano La Stampa di fine novembre. Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo del PD, aveva comunque detto che gli attivisti avevano violato l’accordo per la regolarizzazione del centro, pur precisando che lo sgombero non era stato ordinato da lui.

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