La Corte suprema brasiliana respingerà il ricorso dell’ex presidente Jair Bolsonaro, condannato a 27 anni di carcere

La Corte suprema brasiliana respingerà il ricorso dell’ex presidente Jair Bolsonaro, che lo scorso settembre era stato condannato a 27 anni e 3 mesi di carcere per il tentativo di colpo di stato del 2022. Tecnicamente la Corte ha tempo fino al 14 novembre per valutare il ricorso, ma si sono già espressi contro tre giudici sui quattro della commissione a cui è assegnato il caso. La sentenza diventerà comunque effettiva il 14 novembre, con la conferma della condanna (manca il voto di una giudice di orientamento progressista, che ci si aspetta si allinei agli altri).
Bolsonaro si trova agli arresti domiciliari da agosto. Il suo movimento politico sostiene sia stato vittima di persecuzione politica e in questi mesi il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha cercato di intervenire a favore del suo alleato politico, facendo pressioni sul governo brasiliano, minacciando dazi più alti e sanzionando Alexandre de Moraes, il giudice più famoso e influente della Corte. Bolsonaro potrà comunque presentare un secondo appello: solo al termine di tutti i ricorsi l’ex presidente inizierà eventualmente a scontare la pena in prigione.


