Negli scacchi si indaga su una brutta storia
L'ex campione Vladimir Kramnik è sospettato di aver bullizzato lo scacchista 29enne Daniel Naroditsky, morto domenica

La Federazione Internazionale degli Scacchi (FIDE) ha detto di aver avviato un’indagine sull’ex campione del mondo russo Vladimir Kramnik, che potrebbe ricevere una sanzione per aver vessato e bullizzato lo scacchista americano Daniel Naroditsky, morto improvvisamente domenica a 29 anni.
Le cause della morte di Naroditsky non sono state rese note. Era un grande maestro (il più importante riconoscimento per uno scacchista), un allenatore di scacchi e un divulgatore molto noto per la sua attività online. Sabato, il giorno prima della morte, aveva parlato in una diretta sulla piattaforma di streaming Twitch del fatto che Kramnik lo aveva accusato di barare e dei problemi che queste accuse gli stavano causando. Il video non è più disponibile su Twitch.
Dallo scorso ottobre Kramnik, grande maestro che fu molto vincente nei primi anni Duemila, aveva più volte accusato Naroditsky di barare durante le partite di scacchi che faceva online. Kramnik era solito condividere sui social le accuse e i sospetti, a sostegno dei quali non ha però mai fornito alcuna prova. Naroditsky aveva sempre negato ogni accusa.
Il presidente della FIDE, il russo Arkady Dvorkovich, ha detto di aver raccolto le accuse di Kramnik contro Naroditsky e di averle inviate alla Commissione Etica e Disciplinare della federazione affinché stabilisca se queste rappresentino vessazioni o bullismo ai danni di Naroditsky.

Daniel Naroditsky in una foto del 2016 (STEFAN64 VIA WIKIPEDIA/ANSA)
Le accuse di barare sono particolarmente gravi nel mondo degli scacchi e possono portare a cause legali da milioni di euro. Sono inoltre trattate con molta attenzione e serietà dai siti specializzati come Chess.com, che basano parte della propria credibilità proprio sulla capacità di mettere in piedi misure per evitare gli imbrogli.
Negli ultimi anni le possibilità di barare nelle partite di scacchi sono aumentate enormemente, soprattutto grazie alla disponibilità di dispositivi collegati a internet di piccole dimensioni da nascondersi addosso, in grado di utilizzare moderni algoritmi imbattibili anche dai giocatori più esperti.
Non è la prima volta che Kramnik ha un comportamento aggressivo nei confronti degli altri scacchisti professionisti. Nel 2023 il suo blog su Chess.com era stato chiuso perché lo aveva usato per diffondere accuse infondate di brogli contro molti altri giocatori. L’anno dopo pubblicò sui social media una lista di giocatori che secondo lui baravano, senza fornire prove nemmeno in questo caso. Tra questi nomi c’era anche quello del grande maestro ceco David Navara, che in seguito disse che le accuse di Kramnik lo avevano spinto a considerare il suicidio.
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Dove chiedere aiutoSe sei in una situazione di emergenza, chiama il numero 112. Se tu o qualcuno che conosci ha dei pensieri suicidi, puoi chiamare il Telefono Amico allo 02 2327 2327 tutti i giorni dalle 9 alle 24, oppure via WhatsApp dalle 18 alle 21 al 324 0117252.Puoi anche chiamare l’associazione Samaritans al numero 06 77208977, tutti i giorni dalle 13 alle 22.



