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  • Lunedì 20 ottobre 2025

A Cipro Nord ha vinto il candidato della riunificazione

Tufan Erhürman è un politico di centrosinistra ed europeista, favorevole a una soluzione federale per l'isola divisa da più di 40 anni

Tufan Erhürman dopo la vittoria su un palco a Nicosia, la capitale di Cipro, 19 ottobre 2025 (AP Photo/Nedim Enginsoy)
Tufan Erhürman dopo la vittoria su un palco a Nicosia, la capitale di Cipro, 19 ottobre 2025 (AP Photo/Nedim Enginsoy)
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Alle elezioni presidenziali che si sono tenute domenica a Cipro Nord ha vinto inaspettatamente il candidato di centrosinistra ed europeista, Tufan Erhürman. La sua vittoria è stata ampia: i sondaggi davano un testa a testa tra lui ed Ersin Tatar, il presidente uscente, politico nazionalista e di destra. Erhürman ha ottenuto il 62,8 per cento dei voti, contro il 35,8 del suo avversario (i voti rimanenti sono stati assegnati agli altri cinque candidati).

La Repubblica Turca di Cipro del Nord è uno stato che dipende economicamente e politicamente dalla Turchia, l’unica che la riconosce. Tutti gli altri paesi considerano il suo territorio parte della Repubblica di Cipro, la parte greca dell’isola e l’unica riconosciuta a livello internazionale.

Le relazioni con Cipro e il futuro della Repubblica Turca erano state un tema centrale in campagna elettorale. I negoziati per la riunificazione delle due parti sono fermi dal 2017, quando si interruppero per l’impossibilità di trovare un accordo soprattutto su un punto: il ritiro dei soldati turchi da Cipro Nord. Sono presenti sull’isola dal 1974, quando la invasero in risposta a un colpo di stato militare sostenuto dal regime dei colonnelli in Grecia. Ancora oggi sono più di 35mila.

Sostenitori di Tufan Erhürman festeggiano l’elezione a Nicosia, 19 ottobre 2025 (AP Photo/Nedim Enginsoy)

Erhürman, che ha 55 anni ed è un giurista, aveva fatto campagna per la riunificazione: la sua proposta è quella di creare una sorta di federazione, in cui Cipro e Cipro Nord possano comportarsi come due regioni dotate di grande autonomia. Questo permetterebbe tra le altre cose anche ai circa 600mila abitanti di Cipro Nord di entrare nell’Unione Europea, di cui Cipro fa parte dal 2004.

Al contrario Tatar, presidente dal 2000 e molto vicino al presidente turco Recep Tayyip Erdogan, sosteneva di rendere permanente la divisione, e di avvicinare ancora di più Cipro Nord alla Turchia. Durante il suo mandato i rapporti con Cipro erano peggiorati molto proprio a causa di questa posizione, che la parte greca ritiene inaccettabile, e non c’era stato alcun progresso nei negoziati. In seguito alla vittoria di Erhürman, Erdogan ha detto che la Turchia continuerà a difendere «la sovranità e gli interessi» dei turchi ciprioti.

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