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  • Lunedì 13 ottobre 2025

Come avverrà la liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi

I tempi e i modi sono stati previsti dalla prima fase dell'accordo di pace: succederà tutto lunedì

Persone radunate a Tel Aviv il 13 ottobre 2025, in attesa del rilascio degli ostaggi (Chris McGrath/Getty Images)
Persone radunate a Tel Aviv il 13 ottobre 2025, in attesa del rilascio degli ostaggi (Chris McGrath/Getty Images)
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Lunedì sarà una giornata importante per i palestinesi e Israele. È previsto infatti che vengano liberati sia i 20 ostaggi ancora vivi che si trovano nella Striscia, sia circa duemila prigionieri palestinesi che erano detenuti nelle prigioni israeliane. Il Post segue tutta la giornata con un liveblog.

Lo scambio tra ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi è previsto nella prima fase dell’accordo di pace promosso dal presidente statunitense Donald Trump e firmato la scorsa settimana.

Prima avverrà il rilascio degli ostaggi, che inizierà intorno alle 8 ora locale (le 7 in Italia). Gli ostaggi verranno portati in alcuni luoghi concordati della Striscia, consegnati alla Croce Rossa Internazionale e poi all’esercito israeliano, che li riporterà in Israele. Le famiglie li aspetteranno in una struttura militare a Re’im, nel sud del paese.

Intanto il presidente statunitense Donald Trump, che ha mediato e presentato l’accordo, viaggerà verso Israele dove farà un discorso al parlamento israeliano. Andrà poi in Egitto per partecipare a un incontro sulle fasi successive dell’accordo.

Persone sedute nella piazza degli Ostaggi a Tel Aviv mentre aspettano il rilascio. Un timer indica quanto tempo è passato dall’attacco di Hamas in Israele del 7 ottobre del 2023 (Chris McGrath/Getty Images)

Gli ostaggi erano stati rapiti durante l’attacco di Hamas in Israele del 7 ottobre 2023. Tra i venti ancora vivi ci sono 17 civili e tre soldati. Hamas restituirà anche i corpi degli ostaggi uccisi: dovrebbero essere 28, anche se in Israele alcuni sperano che i conteggi siano sbagliati e che qualcuno di loro sia ancora vivo. Dopo lo scambio, Hamas non avrà più ostaggi israeliani.

Poi toccherà a Israele, che secondo gli accordi libererà 250 palestinesi condannati all’ergastolo e 1.700 detenuti a partire dal 7 ottobre del 2023, comprese tutte le donne e i bambini arrestati.

Tra i prigionieri palestinesi liberati non è prevista la liberazione di Marwan Barghouti, il più importante e popolare leader politico palestinese che si trova in carcere dal 2004. È prevista invece quella di alcuni leader di Hamas e del Jihad Islamico, altro gruppo che opera nella Striscia di Gaza.

– Leggi anche: Hamas è ancora lì