Cosa serve all’Italia per qualificarsi ai Mondiali di calcio
Con la vittoria della Norvegia contro Israele restano poche possibilità per evitare i playoff

La Nazionale maschile di calcio italiana ha vinto 3 a 1 in casa dell’Estonia nelle qualificazioni per i Mondiali del 2026. Nonostante la vittoria, per l’Italia è sempre più probabile che debba disputare i playoff per qualificarsi, anche se c’è ancora qualche possibilità che si qualifichi direttamente. Molto dipende infatti da cosa farà la Norvegia, che è prima nel girone dell’Italia e che oggi ha vinto contro Israele per 5 a 0. Insieme alla Norvegia nel girone dell’Italia ci sono Israele, Estonia e Moldavia.
L’Italia ha già saltato le ultime due edizioni dei Mondiali (2018 e 2022) perché non è riuscita a qualificarsi, e ora rischia di saltarne una terza. Nel girone I solo la prima si qualifica direttamente per i Mondiali, mentre la seconda accede ai playoff (entrambe le volte in cui non si è qualificata per i Mondiali l’Italia era stata eliminata proprio ai playoff).
Quella della Norvegia contro Israele è stata una vittoria netta, ottenuta anche grazie alla tripletta dell’attaccante del Manchester City Erling Haaland, che ha anche sbagliato per due volte un rigore (lo stesso, ripetuto perché il portiere si era mosso in anticipo). Perché l’Italia potesse almeno sperare di contenderle il primo posto, sarebbe stato necessario che la Norvegia pareggiasse o perdesse con Israele.
Con la vittoria, invece, la Norvegia sale al primo posto del girone a 18 punti, ma ha giocato 6 partite, mentre l’Italia ha 12 punti con 5 partite giocate. La Norvegia non è ancora matematicamente qualificata ai Mondiali, ma le basta ottenere 4 punti nelle prossime due partite (contro l’Estonia e contro l’Italia).
L’Italia ha ancora tre partite da giocare, e quindi 9 punti a disposizione. Se la Norvegia perdesse o pareggiasse con l’Estonia, cosa piuttosto improbabile, e l’Italia vincesse le prossime due partite, la Nazionale italiana potrebbe qualificarsi direttamente vincendo l’ultima partita proprio contro la Norvegia, il 16 novembre allo stadio San Siro di Milano. Nel caso in cui invece Italia e Norvegia finissero il girone a pari punti, si qualificherebbe la squadra con la migliore differenza tra gol segnati e subiti: la Norvegia al momento è a +26, mentre l’Italia a +7, un divario difficilmente colmabile.



