Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato una missione per contrastare le bande criminali ad Haiti

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato l’istituzione di una missione per cercare di contrastare le bande criminali ad Haiti. La missione, proposta dagli Stati Uniti e da Panama e approvata con 12 voti a favore, nessuno contrario e tre astensioni (di Cina, Russia e Pakistan) conterà 5.500 soldati e agenti di polizia e 50 membri civili. Rappresenta quindi un’espansione notevole di quella guidata dal Kenya arrivata nel paese l’anno scorso, che al momento ha meno di mille agenti di polizia. La vecchia missione non è riuscita a ridurre il potere delle bande criminali anche a causa di fondi insufficienti, mancanza di personale e difficoltà operative.
Haiti occupa una parte dell’isola di Hispaniola, nei Caraibi, ha quasi 12 milioni di abitanti ed è uno dei paesi più poveri del mondo. Negli ultimi anni le bande criminali hanno preso in modo violento il controllo di ampie parti di territorio, soprattutto nella capitale Port-au-Prince, costringendo circa 1,3 milioni di persone ad abbandonare le proprie case. Si stima che l’85 per cento di Port-au-Prince sia in mano alle bande criminali. Haiti non ha un governo con pieni poteri dal 2021, quando fu assassinato il presidente in carica Jovenel Moïse. Dal 2024 le sue funzioni sono svolte dal Consiglio presidenziale di transizione. Il 15 novembre sono previste sia le elezioni presidenziali sia quelle parlamentari.
La nuova missione dell’ONU, che ha un mandato iniziale di 12 mesi, lavorerà in modo coordinato con la polizia e l’esercito di Haiti per svolgere operazioni di intelligence contro le bande, rendere più sicure le infrastrutture principali e facilitare la consegna di aiuti alla popolazione. Non è chiaro quando inizierà effettivamente a operare nel paese. Tuttavia dipenderà, come la precedente, dai contributi volontari di denaro e personale inviati dai paesi membri dell’ONU. Non è quindi chiaro come possa superare i problemi che hanno colpito la prima missione. Ad Haiti fu operativa una missione di stabilizzazione dell’ONU dal 2011, quando nel paese ci fu un terremoto devastante, fino al 2017.


