L’Oregon ha fatto causa a Donald Trump per impedirgli di inviare la Guardia Nazionale a Portland

Una protesta davanti a un edificio dell'ICE a Portland, in Oregon, il 14 giugno (AP Photo/Jenny Kane)
Una protesta davanti a un edificio dell'ICE a Portland, in Oregon, il 14 giugno (AP Photo/Jenny Kane)

Lo stato dell’Oregon, negli Stati Uniti, ha fatto causa al presidente Donald Trump per impedirgli di inviare la Guardia Nazionale a Portland, la città più grande dello stato, cosa che lui ha annunciato sabato di voler fare. La Guardia Nazionale è il principale corpo di riservisti dell’esercito statunitense, e viene impiegata solitamente per la gestione dei disastri naturali o di gravi disordini. Secondo Trump il dispiegamento di truppe sarebbe necessario per proteggere gli agenti dell’ICE (l’agenzia del governo federale per il controllo dell’immigrazione) dalle proteste che in alcuni casi hanno bloccato le loro operazioni e l’arresto di persone sospettate di essere immigrati irregolari.

Secondo la governatrice dell’Oregon, Tina Kotek, il presidente non ha ascoltato il governo locale e le proteste non sarebbero così gravi da richiedere il dispiegamento di truppe (solitamente vi partecipa solo qualche decina di persone), che anzi rischierebbe di fomentare l’agitazione e aggravare la situazione. Negli ultimi mesi Trump ha inviato la Guardia Nazionale nelle città di Los Angeles, Washington e Memphis, con l’obiettivo di espandere i poteri della presidenza.