Il talk show di Jimmy Kimmel tornerà in onda

Lo ha annunciato la Disney, pochi giorni dopo averlo sospeso a causa di una frase su Charlie Kirk

Jimmy Kimmel a Los Angeles, in California, 14 settembre 2025 (ZZHollywood To You/Star Max/GC Images)
Jimmy Kimmel a Los Angeles, in California, 14 settembre 2025 (ZZHollywood To You/Star Max/GC Images)
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Lo show di Jimmy Kimmel, uno dei più popolari degli Stati Uniti, sarà di nuovo trasmesso da domani, martedì 23 settembre, sulla rete televisiva ABC dopo che mercoledì scorso era stato sospeso.

Nominalmente il programma di Kimmel era stato sospeso a causa di una frase del conduttore sull’uccisione dell’attivista di estrema destra Charlie Kirk. Dopo la puntata diversi politici vicini a Trump, compreso il presidente dell’agenzia governativa che si occupa telecomunicazioni, avevano minacciato sanzioni contro ABC e la sua proprietaria, la Walt Disney Company, se non avessero cancellato il talk show di Kimmel, e ritorsioni contro le tv locali che la trasmettono sulle proprie frequenze. ABC e Disney avevano accolto la richiesta.

Lunedì la Walt Disney Company ha spiegato di aver preso la decisione di rimettere in onda il programma dopo essersi confrontata con Kimmel, rivendicando comunque la scelta di averlo sospeso: l’obiettivo era quello di «evitare di infiammare ulteriormente la tensione» nel paese, si legge in un comunicato dell’azienda.

Il talk show di Jimmy Kimmel, che si chiama Jimmy Kimmel Live!, esiste dal 2003 e va in onda ogni sera dal lunedì al giovedì. Nel monologo introduttivo alla puntata di lunedì scorso Kimmel aveva parlato a lungo di Charlie Kirk, l’attivista di estrema destra ucciso la settimana scorsa durante un incontro pubblico in Utah. Aveva detto che la destra vicina al presidente degli Stati Uniti Donald Trump (che aveva chiamato “la gang MAGA”) stava sfruttando politicamente la morte di Kirk. Kimmel aveva anche suggerito che Tyler Robinson, il principale sospettato per l’uccisione di Kirk, aveva idee simili a quelle di Trump: non era vero, come si è scoperto nei giorni successivi.

Nei giorni scorsi diversi attori, sceneggiatori e conduttori televisivi avevano preso parte a una campagna di boicottaggio contro la Walt Disney Company per protestare contro la sospensione del programma di Kimmel.