Gli Stati Uniti hanno sparato contro un’altra imbarcazione nei Caraibi sospettata di trasportare droga

L'imbarcazione colpita dagli Stati Uniti in una foto pubblicata dal presidente statunitense Donald Trump sul suo social Truth
L'imbarcazione colpita dagli Stati Uniti in una foto pubblicata dal presidente statunitense Donald Trump sul suo social Truth

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che l’esercito statunitense ha sparato contro un’altra imbarcazione nei Caraibi sospettata di essere coinvolta nel traffico di droga, uccidendo 3 persone a bordo. È il terzo attacco di questo tipo in meno di un mese da parte degli Stati Uniti: gli altri due attacchi erano stati il 2 e il 15 settembre, contro navi partite dal Venezuela. In quest’ultimo caso Trump non ha specificato se l’imbarcazione fosse partita dal Venezuela, e non ha fornito altri dettagli sul luogo dell’attacco.

Nelle ultime settimane Trump aveva inviato diverse navi da guerra nel mar dei Caraibi, dicendo che sarebbero servite a contrastare il traffico di droghe illegali provenienti dal Venezuela. Il presidente venezuelano Nicolás Maduro aveva reagito accusando gli Stati Uniti di voler provocare un incidente con le forze di sicurezza venezuelane, in modo da giustificare «l’invasione e l’occupazione» del Venezuela e rovesciare il suo governo.

Gli Stati Uniti hanno motivato gli attacchi contro le barche provenienti dal Venezuela sostenendo che vengano usate dai narcotrafficanti per trasportare verso il loro territorio in particolare il fentanyl, un potente oppioide che negli Stati Uniti provoca decine di migliaia di morti all’anno.

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