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  • Venerdì 19 settembre 2025

Le tante sorprese ai Mondiali maschili di pallavolo

Nella fase a gironi sono state eliminate alcune delle migliori squadre del torneo; ma non l'Italia, che agli ottavi giocherà contro l'Argentina

Due giocatori del Brasile a terra durante la partita persa 3-0 contro la Serbia, decisiva per l'eliminazione (Mark Fredesjed Cristino/Getty Images)
Due giocatori del Brasile a terra durante la partita persa 3-0 contro la Serbia, decisiva per l'eliminazione (Mark Fredesjed Cristino/Getty Images)
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Ai Mondiali maschili di pallavolo si è conclusa la fase a gironi e, a sorpresa, sono state già eliminate diverse squadre considerate favorite per la vittoria finale come Francia, Brasile, Giappone, e altre comunque piuttosto quotate come Cuba e Germania. «La fase a gironi ha ridisegnato la geografia della pallavolo maschile internazionale e le sorprese potrebbero continuare anche nella prossima fase a eliminazione diretta», ha scritto il sito Volley News. Anche l’Italia, a sua volta tra le favorite, ha faticato più del previsto: si è qualificata agli ottavi dopo essere arrivata seconda nel suo girone dietro al Belgio (contro cui ha perso 3-2) e domenica mattina alle 9:30 affronterà l’Argentina.

Il tabellone della fase a eliminazione diretta

Nell’ultima, spettacolare partita dei gironi l’Argentina ha battuto per 3 set a 2 la Francia, che aveva perso con lo stesso punteggio pure contro la Finlandia (che ha sorpreso in positivo) ed è stata quindi eliminata. La Francia, allenata da Andrea Giani, aveva vinto le ultime due Olimpiadi e per diversi giocatori di quel gruppo questa era forse l’ultima occasione di ottenere un risultato rilevante anche ai Mondiali. Earvin Ngapeth ha 34 anni, Jenia Grebennikov 35, Nicolas Le Goff 33, Antoine Brizard e Trévor Clévenot 31. È, come si dice spesso in gergo sportivo, una squadra “a fine ciclo”.

Ancor più imprevista e rocambolesca è stata l’eliminazione del Brasile, che dal 2002 aveva sempre vinto una medaglia ai Mondiali: tre ori di fila nel 2002, 2006 e 2010, e poi due argenti e un bronzo. In questo torneo il Brasile aveva cominciato bene, vincendo 3-1 contro la Cina e 3-0 contro la Repubblica Ceca, ma nell’ultima partita ha perso 3-0 contro la Serbia. Anche Repubblica Ceca e Serbia hanno concluso il girone con due vittorie e una sconfitta (la Cina le ha perse tutte), quindi a pari punti con il Brasile, ma si sono qualificate per aver perso un set in meno.

L’alzatore dell’Argentina è sempre Luciano De Cecco, che pure a 37 anni fa cose mirabolanti

Delle 10 (su 32 totali) nazionali guidate da allenatori italiani, 6 si sono qualificate agli ottavi di finale: oltre all’Italia di Ferdinando De Giorgi, anche la Slovenia di Fabio Soli, la Bulgaria di Gianlorenzo Blengini, il Belgio di Emanuele Zanini, la Tunisia di Camillo Placì e l’Iran di Roberto Piazza, che nell’ultima partita del girone ha vinto 3-2 contro le Filippine, eliminandole dopo un tie break finito 22-20. Le Filippine, paese ospitante e anche loro allenate da un italiano (Angiolino Frigoni), sono andate quindi davvero vicine a una qualificazione agli ottavi di finale che sarebbe stata storica.

Ha rispettato invece le attese la Polonia, forse la nazionale più forte e attrezzata di questi Mondiali, che ha vinto tutte e tre le partite del suo girone e perdendo un solo set. Le uniche altre due nazionali ad aver chiuso il girone a punteggio pieno, cioè vincendo tutte e tre le partite con il punteggio di 3-0 o 3-1, sono state gli Stati Uniti e la Turchia. In pochi si aspettavano che la Turchia avrebbe vinto il suo girone arrivando davanti a Canada, Giappone e Libia, e che il Giappone, da anni una delle nazionali più competitive e difficili da affrontare, sarebbe stato eliminato ai gironi.

La partita più incerta dei gironi, quella tra Filippine e Iran, davanti a 20mila spettatori

Se dovesse passare il turno contro l’Argentina, l’Italia affronterebbe poi la vincente di Belgio-Finlandia. Questi Mondiali, come quelli femminili, hanno infatti una formula particolare che prevede che le squadre dello stesso girone possano ritrovarsi ai quarti di finale. L’Italia è inoltre dalla stessa parte del tabellone della Polonia, che quindi eventualmente incontrerebbe in semifinale: Italia-Polonia era stata la finale agli ultimi Mondiali (quelli del 2022: vinse l’Italia) e agli ultimi Europei (nel 2023: vinse la Polonia).