Gli Stati Uniti hanno sparato a un’altra imbarcazione partita dal Venezuela e sospettata di trasportare droga: 3 persone sono state uccise

L'imbarcazione colpita dagli Stati Uniti, in un video diffuso da Donald Trump su Truth
L'imbarcazione colpita dagli Stati Uniti, in un video diffuso da Donald Trump su Truth

Lunedì l’esercito degli Stati Uniti ha sparato contro un’imbarcazione partita dal Venezuela e sospettata di essere coinvolta nel traffico di droga. È il secondo attacco di questo tipo, dopo quello dello scorso 2 settembre in cui erano state uccise 11 persone.

Il presidente Donald Trump ha detto che nell’operazione di lunedì sono state uccise 3 persone, definendole «narcoterroristi», e ha pubblicato su Truth un video dell’attacco, in cui alla fine si vede l’imbarcazione in fiamme.

Da tempo Trump accusa il Venezuela di non fare abbastanza contro il narcotraffico. A fine agosto aveva inviato diverse navi da guerra nel mar dei Caraibi, dicendo che sarebbero servite a contrastare il traffico di stupefacenti provenienti dal Venezuela, e in particolare il fentanyl, uno degli oppioidi più potenti in circolazione. Il Venezuela è un paese di passaggio nel traffico di cocaina, ma non ci sono indicazioni di produzione di fentanyl nel suo territorio.

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